Bambino di 10 anni stuprato in piscina da un profugo iracheno
Secondo il giornale Kronen Zeitung l'iracheno ha detto di rendersi conto di aver fatto "uno sbaglio enorme". L'uomo era entrato nel paese attraverso la rotta balcanica il 5 settembre
Un bambino di 10 anni è stato brutalmente stuprato da un profugo iracheno in Austria. E' successo nello spogliatoio di una piscina.
Un bagnino ha immediatamente chiamato i soccorsi quando il ragazzino è andato da lui in lacrime. Lo stupro era stato così brutale che la vittima è stata ricoverata in ospedale per le ferite riportate.
Il responsabile della violenza è stato arrestato e durante l'interrogatorio ha detto alla polizia di Vienna che si trattava di "un'emergenza sessuale": non aveva rapporti da quattro mesi.
Secondo il giornale Kronen Zeitung l'iracheno, che aveva lavorato in passato come tassista in patria, ha detto di rendersi conto di aver fatto "uno sbaglio". L'uomo era entrato nel paese attraverso la rotta balcanica il 5 settembre.
La violenza risale al 2 dicembre: fino a ora non erano emersi dettagli per proteggere la vittima. La polizia, dopo che la notizia è circolata su Facebook, ha spiegato di voler essere prudente nel commentare casi che riguardano i migranti, ma allo stesso tempo ha chiarito che in casi del genere ci sarà "tolleranza zero".