Banca Etruria, bonus ai dipendenti "a crisi già iniziata"
Secondo Bankitalia l'istituto ha più volte messo mano al portafogli per premiare il personale e il dg Bronchi
Ai dipendenti veniva chiesto di piazzare 110 milioni di obbligazioni subordinate. Ma mentre decine di clienti finivano sul lastrico, Banca Etruria elargiva bonus al personale. E' quanto emerge dalle carte degli ispettori di Bankitalia, pubblicate su Repubblica.
La motivazione del bonus ai dipendenti? "Importanti traguardi raggiunti". Anche se, in realtà, la banca aveva già iniziato ad affondare. Come racconta Repubblica, "ai 2,1 milioni di premi vanno inoltre aggiunti i 900 mila euro di liquidazione concessi in quegli stessi mesi a Luca Bronchi, direttore generale dell'istituto fino al primo luglio del 2014".
Tanti, tantissimi soldi a fronte di un bilancio 2013 che si era chiuso con una perdita di 300 milioni di euro, salito a 517 milioni nel 2014. Nel mirino degli ispettori anche il collegio dei sindaci, che non avrebbe vigilato.
