Putin costruisce nuova base militare russa in Venezuela: "Espansionismo sovietico"
La Russia non fa più mistero di voler recuperare e rinforzare tutta la rete di installazioni militari che l’Unione Sovietica manteneva in 15 diversi Paesi, e il continente americano è l'obiettivo principale
La Russia sta per costruire una base militare aeronavale in Venezuela: la notizia è stata pressoché confermata dal vice ministro della Difesa di Mosca, Nikolai Pankov.
Il presidente russo Vladimir Putin non ha mai fatto mistero di voler recuperare e rinforzare tutta la rete di installazioni militari che l’Unione Sovietica manteneva in 15 diversi Paesi, e il continente americano è l'obiettivo principale a partire dalla Stazione di Intelligence di Lourdes, a Cuba.
In Venezuela la Russia vuole una base d’appoggio per la flotta e per l’aeronautica. Lo stretto legame tra Mosca e Caracas non è certo una novità.
Negli ultimi otto anni forze russe e venezuelane hanno portato avanti esercitazioni congiunte, alcune delle quali hanno visto il coinvolgimento di bombardieri supersonici Tupolev Tu-160, con capacità per il trasporto di 40 tonnellate di missili e bombe, tra cui ordigni nucleari di medie dimensioni, e di pezzi importanti della flotta russa, come l’incrociatore lanciamissili Pietro il Grande e il cacciatorpediniere Ammiraglio Chabanenko, ormai di casa nei porti venezuelani.
Come racconta occhidellaguerra.it il nuovo complesso militare russo potrebbe essere costruito a Puerto Cabello, sulla costa settentrionale del Venezuela, a circa 220 km di distanza dalla capitale.
Tuttavia, l’annuncio della costruzione della base russa in Venezuela ha fatto scattare l’allarme rosso in Brasile. [...] Il Brasile si è storicamente opposto all’apertura di basi militari straniere nel Cono Sud, regione che considera come area strategica di sua competenza nella quale cerca di preservare la pace, rifiutando contestualmente interferenze esterne.