"Ma com'è bella la Boldrini"
Com’erano le donne di sinistra prima della magnifica Laura Boldrini? O erano selvagge e imbruttite dall’ideologia, dal ghigno femminista delle disprezzatrici d’uomini (e di donne), o avevano l’aria petulante dell’intellettuale, o erano compromesse dalla frivolezza radical chic.
Il Foglio, quotidiano diretto da Giuliano Ferrara, tesse le lodi estetico-politiche della nuova "dama" della sinistra italiana: la presidente della Camera Laura Boldrini.
L’incubo è finito. Laura Boldrini è diversa, lei è realizzata, risolta, d’una bellezza segnata dalla vita e dall’impegno, dolente e seria, ma senza orgogli luciferini, senza chicchismi, niente tacchi, bellezza naturale.
Sarebbe bello se adesso diventasse pure amica di Mara Carfagna, il vero compromesso storico, la bellezza delle larghe intese.