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Giovedì, 25 Aprile 2024

Berlusconi non molla e rilancia: "Strasburgo decida sulla mia candidabilità prima del voto"

Il leader di Forza Italia parla al "Messaggero"

Il prossimo 22 novembre Strasburgo deciderà sull'applicazione retroattiva della legge Severino, che ha decretato l'ineleggibilità di Silvio Berlusconi.

"Sarebbe clamoroso se non mi venisse resa giustizia in tempo per le elezioni politiche - dice il leader di Forza Italia in una intervista al Messaggero -. Non è in discussione soltanto la condizione di un cittadino che chiede di veder ripristinata la sua onorabilità, è in gioco la democrazia di un grande Paese".

"In ogni caso, candidato o no, sarò in campo con tutta la mia passione, da punta, da regista o da allenatore", ha precisato a Il Messaggero. Berlusconi esclude categoricamente un governo di larghe intese: "Sono assolutamente certo della nostra affermazione. E' un problema quindi che non considero neppure".

La coalizione di centrodestra arriva dalla vittoria ottenuta in Sicilia anche grazie al risultato di Forza Italia: "A differenza della sinistra, noi con le altre forze del centrodestra siamo alleati, non concorrenti - precisa -. Abbiamo l'obiettivo comune di vincere, per far ripartire l'Italia, siamo concentrati su questo, il resto è del tutto secondario. Certamente, il centrodestra che ha vinto in Sicilia e ha dimostrato che un buon candidato vince quando è sostenuto da una coalizione larga e plurale, nella quale ha un ruolo trainante, sul piano dei numeri e delle idee, la cultura politica del Partito Popolare europeo, che noi orgogliosamente rappresentiamo in Italia, quindi i cattolici, i liberali, i moderati".
 

Fonte: Il Messaggero →
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