Beyoncé e Jay-Z a Cuba: è bufera politica negli Usa

Il viaggio romantico di Beyoncè e Jay-Z potrebbe trasformarsi in un incubo. I due cantanti americani hanno infatti scelto Cuba per festeggiare il loro quinto anniversario di matrimonio, sfidando la legge statunitense che proibisce ai cittadini di entrare nell'isola per fini turistici. A sollevare la questione sono stati due parlamentari repubblicani, i deputati della Florida Ileana Ros-Lehtinen e Mario Diaz-Balart, che hanno inviato una lettera al dipartimento del Tesoro chiedendo spiegazioni.

"L'industria del turismo a Cuba è completamente controllata dallo Stato - hanno scritto i due membri del Congresso - per questa ragione i dollari spesi nel turismo a Cuba finanziano direttamente la macchina opprimente che reprime il popolo cubano". Particolarmente sensibili al tema, considerando che in Florida approda un gran numero di rifugiati dall'isola, i deputati hanno chiesto di sapere per la quale ragione i due cantanti hanno ricevuto il permesso. Al momento il Tesoro non ha ancora risposto, ma se Beyoncè e Jay-Z dovessero essere considerati colpevoli, potrebbero dover pagare una multa fino a 250 mila dollari e affrontare una condanna a 10 anni di carcere.