Bimbo allergico alle fave, il sindaco ne vieta la coltivazione vicino casa sua
La decisione del primo cittadino di Sesto Fiorentino, dopo essere stato contattato dalla mamma del bambino
Il sindaco di Sesto Fiorentino ha vietato con un’ordinanza di coltivare baccelli di fave nell’arco di 300 metri dall’abitazione di un bambino affetto da una grave allergia. Il piccolo, come scrive l’edizione fiorentina di Repubblica, soffre di una carenza congenita di un enzima che provoca gravi crisi in caso di assunzione di fave fresche o secche o di inalazione dei loro vapori. La madre del bambino, che vive in una zona di campagna del comune di Sesto Fiorentino, ha chiesto al Comune un provvedimento che ne tutelasse la salute, portando la relativa documentazione medica.
In un primo momento, l’istanza non era stata accolta perché la Usl aveva dato parere contrario sostenendo che non ci fossero motivi sufficienti per disporre un divieto di coltivazione per le fave, ma nei successivi incontri fra il sindaco e la mamma del bambino, che intanto aveva iniziato a manifestare i primi sintomi di sofferenza, si poi arrivati alla decisione definitiva.
“I proprietari dei terreni che ricadono nell’area specificata e che avessero già provveduto alla semina, eliminino del tutto i tipi di coltura della specie vegetale in questione, entro sette giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza”, dice l’ordinanza.
