Doveva essere un'estate da sogno. Una bella vacanza in famiglia su una nave della Norwegian Cruise Line. Poi il venti maggio, a pochi giorni dalla partenza, prevista per il primo giugno, l'incubo. Papà, mamma e i due figli hanno dovuto rinunciare alla crociera perché al piccolo Nicholas, soli cinque anni, è stato diagnosticato un tumore al fegato. "Bisogna operare subito e poi trattare con chemioterapia", il responso dei medici. Oltre al danno, la beffa perché un nuovo capitolo dell'incubo è stato scritto quando la compagnia ha fatto sapere alla famiglia che non saranno rimborsati. 

La famiglia Colucci si era infatti rivolta alla Norwegian Cruise Line per spostare il viaggio o farsi dare un rimborso, ma la società ha rifiutato, spiegando che qualsiasi cancellazione entro i quattordici giorni è soggetta ad una penale del 100%. La famiglia insomma dovrebbe pagare quattromila dollari, soldi che non ha perché servono a curare Nicholas. 

"Ci hanno detto che avremmo dovuto avere un assicurazione di viaggio - ha detto Tara, la mamma di Nicholas, alla Fox - Non avrei mai creduto che fossero così senza cuore. Dicono di tenere al benessere delle famiglie e poi...". 

"I nostri pensieri sono con la famiglia Colucci e auguriamo a Nicholas di guarire presto - ha fatto sapere la compagnia in una nota - Dopo aver esaminato la loro richiesta, abbiamo spiegato loro che non potevamo fare un'eccezione. Siamo pronti ad assisterli se vorranno riprenotare la loro crociera". 

La storia di Nicholas ha commosso l'amministratore delegato di un'altra compagnia che ha offerto alla famiglia una crociera gratuita "quando lo vorranno". E per il piccolo sfortunato si è mobilitato anche il web. Decine di persone da tutto il mondo hanno infatti dato il loro contributo in una raccolta fondi per aiutare Nicholas. In poche settimane sono stati raccolti più di dodicimila dollari che serviranno per le cure. Poi, il piccolo e la sua famiglia avranno la crociera che meritano.