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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Bonus baby sitter "anticipato": la buona notizia per le famiglie (forse) nel Ristori bis

La proroga dei congedi al 50% per i lavoratori i cui figli non potranno più frequentare in presenza le lezioni, e del bonus baby sitter, "balla" tra il nuovo decreto e la prossima manovra. Potrebbe arrivare in anticipo rispetto al previsto, ma manca l'ufficialità

Decreto Ristori Bis, ci siamo (quasi). Rispetto al recentissimo passato, un bar che chiude in zona rossa da oggi avrà circa 1000 euro in più di indennizzo a fondo perduto: fino a ieri il titolare di un esercizio pubblico con ricavi inferiori ai 400 mi- la euro l’anno per effetto dell’obbligo di chiusura alle 18 in media poteva aspettarsi 2.941 euro di indennizzo, col nuovo pacchetto di aiuti che sta per essere ufficializzato ne avrà 3.922.

Bonus baby sitter: che cosa potrebbe succedere

I tecnici sono al lavoro da giorni senza sosta perché il tempo corre, e c'è la volontà da parte di tutti di chiudere prima del weekend, entro oggi quindi, il testo del nuovo provvedi- mento che adegua i ristori alle nuove disposizioni che intro- ducono nel paese tre diverse fa- sce di aree di rischio:

Viene di fatto confermata sia l’estensione degli indennizzi a tutte le attività comprese nelle nuove zone gialle e rosse, ma anche un necessario e sburocratizzante meccanismo automatico (un fondo a chiamata) per seguire gli eventuali spostamenti delle Regioni da una fascia di rischio all’altra (può succedere già domenica...), adeguando gli importi.

Ci sono però alcuni scogli, spiega paolo Baroni sulla Stampa, alcune misure ballano tra il Decreto bis e la prossima manovra.

È il caso della proroga dei congedi al 50% per i lavoratori i cui figli non potranno più frequentare in presenza le lezioni, e del bonus baby sitter. Stando all’ultima bozza in circolazione queste misure, decisive al pari dei sussidi per sostenere tante famiglie, dovrebbero essere rinviate al 2021.

Potrebbero invece e a sorprese essere inserite da subito nel decreto «Ristori bis». Sarebbe un bel sostegno per le famiglie in questa fase complessa.

"Attendiamo di vedere e valutare le misure di ristoro economico annunciate dal Governo, chiarendo da subito che la proroga dei termini ordinari per versamenti Iva e ritenute, non può che essere una misura di carattere generale" fa sapere il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. "Sollecito infine il Governo a decidere misure immediate per i congedi parentali o i bonus baby-sitter per le mamme impegnate nella cura dei bambini più piccoli" conclude. Il giorno prima De Luca aveva auspicato il bonus baby sitter anche per le lavoratrici autonome. Staremo a vedere.

Le voci critiche non mancano. Le previsioni contenute nel decreto Ristori presentano una "lunga serie di criticità", legate anche alla "complessa e scivolosa metodologia di scrittura normativa che crea non poche difficoltà interpretative", che "rischiano di non centrare gli obiettivi per cui la normativa emergenziale è stata prevista"; è quel che sostiene la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro Per quanto riguarda gli aspetti lavoristici del decreto, si evidenziano "la complessità del coordinamento tra l'autorizzazione delle seconde 9 settimane di Cassa integrazione e quella per le nuove 6, per chi non abbia fruito per nulla di quelle del decreto Agosto"; "l'assenza di termini di riferimento circa l'ambito soggettivo di applicazione"; non si conosce la sorte dei lavoratori assunti dopo il 13 luglio; il "rigido divieto di licenziamento fissato a prescindere dalla utilizzazione degli ammortizzatori sociali". Senza dimenticare, si aggiunge, "l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende e le misure adottate per le famiglie, come reddito di emergenza, lavoro agile e congedo parentale".

Fonte: La Stampa →
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