Meloni propone il "reddito d'infanzia": 400 euro per ogni figlio e asili gratis

"Un bonus mensile per ogni figlio fino al compimento dei 6 anni". La proposta del presidente di Fratelli d'Italia e candidata premier, Giorgia Meloni, in una intervista ad 'Avvenire'

Redazione 28 gennaio 2018 10:17

Asili gratis, bonus bebè e sostegni alle famiglie: si scalda la campagna elettorale e si delineano i programmi dei partiti politici in vista delle elezioni del 4 marzo. E il centrodestra presenta la sua idea per sostenere le famiglie.

"Il piano per la natalità è il primo tema che abbiamo posto nella coalizione di centrodestra, ed è il primo punto del programma di Fratelli d'Italia. Lo faremo, se andremo al governo, e il costo può arrivare a 15-20 miliardi di euro, ma abbiamo studiato coperture per 25 miliardi".

Lo dice il presidente di Fratelli d'Italia e candidata premier, Giorgia Meloni, in una intervista al quotidiano 'Avvenire'.

"Il nostro è il più imponente piano di incentivo alla natalità mai visto nella storia italiana. Con asili nido gratuiti per tutti, una estensione dell'orario di apertura e una turnazione estiva per le madri lavoratrici. Introduzione del 'reddito d'infanzia': un sostegno alle famiglie, per 400 euro mensili, per ogni figlio fino a 6 anni d'età per coppie con redditi sotto 80mila euro annui"

Tra le proposte anche il congedo parentale da estendere all'80% fino a 6 anni di età del bambino (ora è al 30%)

"E ancora: l'introduzione del quoziente familiare in ambito fiscale; la deducibilità del costo del lavoro domestico; incentivi alle aziende che assumono donne in età fertile, interventi sul prezzo del latte in polvere ed eliminazione dell'Iva su prodotti dell'infanzia, come i pannolini. Il totale delle misure richiederebbe coperture per almeno 20 miliardi. E ne abbiamo previste per 25 che arriverebbero dall'assorbimento della spesa per assegni familiari e altri sostegni alla genitorialità, dai fondi Ue, dalle risorse per l'accoglienza degli immigrati, dallo sblocco all'utilizzo del contante per i pagamenti, dalla voluntary disclosure della ricchezza liquida, dal riordino delle aziende partecipate e dal contrasto all'evasione fiscale dei grandi gruppi".