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Martedì, 23 Aprile 2024

Cane costretto a viaggiare nella cappelliera: muore prima dell'atterraggio

La tragica ed evitabilissima fine di un bulldog francese sta facendo discutere negli Usa. Un'assistente di volo è sotto indagine. La proprietaria dell'animale non è stata ascoltata

La tragica ed evitabilissima fine di un bulldog francese sta facendo discutere negli Usa. La United Airlines si è dovuta scusare dopo la morte di un cane. L'animale è morto perché la sua padrona è stata costretta da un assistente di volo a metterlo nella cappelliera sopra il posto, nonostante fosse trasportato in un contenitore a norma.

L'episodio è avvenuto in un volo tra Houston e New York. "E' un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere", ha affermato la compagnia in un comunicato, presentando le sue "profonde condoglianze alla famiglia" per la morte del bulldog francese.

La proprietaria del cane era entrata in aereo con due bambini, uno dei quali lattante, e l'animale nel trasportino. Le è stato allora chiesto di piazzare il cane nella cappelliera, secondo la trentenne Maggie Gremminger, che era seduta alla fila dietro. "La proprietaria implorava di non metterlo lì sopra", ha raccontato. "Diceva: 'E' il mio cane, è il mio cane'. In risposta il membro dell'equipaggio continuava a ripetere di farlo perché dove era stato collocato era un pericolo, si trattava di un'uscita di emergenza", ha raccontato la testimone.

Secondo le testimonianze di alcuni passeggeri, durante il volo più volte è stato sentito un cane abbaiare, ma nessuno si era accorto che fosse morto prima dell’arrivo all’aeroporto di La Guardia. L'assistente di volo è sotto indagine.

Fonte: New York Times →
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