Barcellona, esplode la rabbia dei catalani dopo la condanna degli indipendentisti
Immediatamente dopo l'annuncio delle pesanti condanne per sedizione inflitte dal Tribunale Supremo spagnolo ai leader catalani a Barcellona Girona e Tarragona sono iniziate manifestazioni e mobilitazioni di protesta
La Corte Suprema spagnola ha condannato a 13 anni di prigione l'ex vice presidente della Generalitat catalana Oriol Junqueras per sedizione e malversazione nell'ambito del processo per il referendum -considerato illegale da Madrid - dell'ottobre del 2017 e la successiva dichiarazione di indipendenza della Catalogna.
In tutto sono stati condannati otto dei 12 leader catalani a processo tra cui la presidente del Parlamento catalano e i due leader delle formazioni catalane Anc e Omnium, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart.
Riattivato inoltre il mandato di arresto europeo dell'ex presidente della Generalitat Carles Puigdemont, rifugiato in Belgio dopo essere stato incriminato per ribellione nel marzo del 2018. La Germania - dove l'ex presidente del governo catalano era stato arrestato - si era rifiutata di estradarlo in Spagna per rispondere al reato di ribellione, per il quale rischiava fino a 25 anni di carcere. Con Puigdemont sono sei i leader catalani rifugiati all'estero.
Puigdemont aveva definito le pene detentive un'atrocità invocando la reazione del popolo catalano.
Immediatamente dopo l'annuncio a Barcellona sono iniziate manifestazioni e mobilitazioni di protesta. Gli studenti universitari hanno interrotto le elezioni e dai diversi atenei della città sono partiti cortei diretti a Plaza Cataluna. Sono in corso altre mobilitazioni e manifestazioni spontanee. Anche all'aeroporto internazionale del Prat, dove l'organizzazione Tsunami Democràtic ha convocato i manifestanti per bloccare al Terminal 1 per "mostrare all'Europa ed al mondo il nostro rifiuto delle sentenze".
Manifestazioni a Barcellona, ??Girona, Tarragona e Lleida
On 20 September 2017, Cuixart and Sánchez peacefully dealed between mass and police. Now they are both jailed and condemned.
— Àlex Hinojo (@AlexHinojo) October 14, 2019
You broke the dialogue, now try to control the masses. #Tsunamidemocratic #SpainIsAFascistState #ThisIsTheRealSpain pic.twitter.com/fwWzMHlVKX
La polizia aveva ordinato il blocco dei treni e della metro diretti all'aeroporto ma centinaia di giovani hanno cominciato ad avviarsi a piedi verso l'aeroporto.
Solidarietà è stata espressa anche dal club calcistico catalano del Barcellona.
Proud to be part of this Club. https://t.co/RlkeYsyccS
— Gerard Piqué (@3gerardpique) October 14, 2019