Secondo le autortà cinesi troppe donne ricorrono appositamente "all'escamotage" della gravidanza per evitare di finire dietro le sbarre. Così, scrive il Global Times, a Shangai, nel distretto di Minhang, è stato inaugurato un centro di detenzione destinato ad ospitare solo donne incinta in attesa di processo.

Una decisione che fa discutere (più all'estero che in Cina, a dirla tutta). La prigione per donne incinta in attesa di processo ha aperto due mesi fa e in questo momento ospita cinque donne accusate di furto.

Un funzionario della sicurezza della struttura dice che "per aprire questo carcere abbiamo scelto un posto vicino a ben due ospedali, di cui uno specializzato in ginecologia, in modo che se le donne hanno le doglie o altri problemi, possiamo assisterle con tempestività".

L'obiettivo di questa nuova politica carceraria è quello di servire da deterrente per ridurre l'incidenza dei piccoli furti e dei borseggi in città. In Cina infatti, le donne in stato di gravidanza, rappresentano un problema per la polizia, in quanto la legge concede loro pene molto leggere e quindi sono maggiormente portate a delinquere.

Un altro poliziotto racconta: "Abbiamo una volta avuto il caso di una donna che aveva sette figli, rubava sistematicamente ma ogni volta la faceva franca perchè era sempre incinta".