Tauran: "Per riformare la Banca Vaticana lavoreremo nel silenzio"
Il cardinale francese Jean-Louis Tauran a Repubblica: "Vedremo cosa emergerà nel corso del nostro lavoro - aggiunge -. Anche se e' indubbio che lo scopo principale del lavoro della Commissione e' di arrivare ad una riforma dello Ior. Inutile nasconderlo"
"La banca vaticana, pur avendo una sua specificità, va riformata. E' proprio questo, in definitiva, lo scopo finale della nuova Pontificia commissione sullo Ior di cui il Papa mi ha chiamato a fare parte insieme ad altri quattro esponenti". Lo dice a Repubblica il cardinale francese Jean-Louis Tauran.
"Nei prossimi mesi - spiega in qualità di membro della Pontificia commissione referente istituita dal papa per far luce sullo Ior - lavoreremo con grande determinazione, ma riservatamente, nel silenzio, per delineare un quadro esauriente, chiaro e trasparente, che metteremo al servizio del Santo Padre al quale spetta ogni decisione finale".
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"Bisognerà individuare la giusta strada per mettere lo Ior nelle migliori condizioni possibili per fare il bene della vita della Chiesa universale - sottolinea -. Ma senza farne un mito e senza sensazionalismi".
"Certamente", prosegue, "la chiarezza e' un bene universale che va perseguito a tutti i livelli. Non solo allo Ior". "Vedremo cosa emergerà nel corso del nostro lavoro - aggiunge -. Anche se e' indubbio che lo scopo principale del lavoro della Commissione e' di arrivare ad una riforma dello Ior. Inutile nasconderlo".
