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Venerdì, 19 Aprile 2024

La battaglia di Maria Grazia per avere la foto col foulard sulla carta d'identità

L'ostetrica soffre di alopecia da quando ha 20 anni. Quando è andata a rinnovare la carta d'identità, ha portato in Comune una foto con la testa coperta. "Si può solo per motivi religiosi", si è sentita rispondere. Ma alla fine l'ha avuta vinta (a fatica)

"Scrivo questo post non per parlare di me, ma di una piccola storia di diritti, argomento che mi sta molto a cuore". Su Facebook Maria Grazia Benvenuto. 55 anni, ostetrica genovese, sposata con due figli, raccontava qualche tempo una luna storia di ordinaria burocrazia. La donna soffre di alopecia da quando ha 20 anni, e stufa delle parrucche da qualche tempo indossa un semplice un foulard. Quando è andata a rinnovare la carta d'identità, ha portato in Comune una foto con la testa coperta. "Si può solo per motivi religiosi", si è sentita rispondere. Ma alla fine l'ha avuta vinta (a fatica). 

"Da oggi sono ufficialmente calva. Ufficialmente in senso burocratico, la carta di identità lo dichiara. Quando mi sono presentata in Comune a Genova per il rinnovo del documento, ho chiesto se potevo fornire una foto con bandana, forse il mio look estivo più comune ormai". Impossibile, niente da fare: "La legge consente le foto sulla carta d'identità con il capo coperto soltanto per motivi religiosi, non di salute". "Niente copricapi: solo per motivi religiosi. Quindi o sei suora o musulmana o sennò... ciccia. Preciso subito che sono contenta che almeno i diritti di suore e musulmane vengano riconosciuti, non ne voglio fare una guerra santa, lungi da me. Ma ..." scriveva un mese fa su Facebook Maria Grazia.

Ma la sua pratica è stata letta saminata con maggiore attenzione. Gli uffici del Comune hanno scoperto che il Ministero dell'Interno aveva dato indicazione di accettare anche casi come il suo. "Ringrazio la signora Benvenuto perché il suo caso ci ha fatto riflettere e riorientare il nostro comportamento - dice a Repubblica Fernanda Gollo, responsabile dei servizi civici del Comune di Genova - il Ministero aveva dato indicazioni di accettare le carte di identità anche con il capo coperto, purché con il viso visibile". Maria Grazia, dopo essere stata costretta a rinnovare la sua carta d'identità completamente calva, potrà così rifarla a costo zero (e con il capo coperto dal suo amato foulard).

Fonte: La Repubblica →
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