Viveva in casa circondata da cani e gatti morti o maltrattati
La polizia ha trovato carcasse di cani chiuse negli armadi. La donna che viveva lì è stata arrestata per crudeltà verso gli animali
Gli agenti della polizia non potevano credere ai propri occhi, quando sono intervenuti per una chiamata presso una casa rurale nei pressi di Freeport, nell'Illinois: l’abitazione era piena di animali morti mentre altri, vivi, erano in condizioni di scarso igiene e malnutriti. A scoprire tutto è stato il padrone di casa, Cole Eshleman.
Ogni stanza era ricoperta di feci e sporca di urina, le carcasse stipate negli armadi e dentro le scatole. Subito sono iniziate le ricerche dell’affittuaria Tina McKinnon, una donna americana di 45 anni, che è stata poi arrestata con l’accusa di crudeltà verso gli animali. Nella sua casa sono stati ritrovati 65 cani e gatti morti e 85 cani vivi, malati e malnutriti. Molti di loro sono fuggiti appena Eshleman ha aperto la porta di casa e ci sono volute ore per ritrovarli tutti nei dintorni. Altri invece sono rimati terrorizzati e immobili.
Qualche settimana prima, Tina aveva cercato di contattare le autorità dicendo di aver soccorso alcuni cani e chiedendo aiuto, ma poi aveva rifiutato l’assistenza degli operatori. La McKinnon era già stata cacciata da un altro appartamento perché aveva con sé ben 22 cani, di cui alcuni senza vaccinazione. Il padrone di casa dovette ristrutturare l'abitazione da cima a fondo. Il signor Eshleman non ha ancora quantificato i danni subiti.
