Appena arrivate, già devono essere sgomberate. Le casette di legno donate da associazioni e volontari alle popolazioni colpite dal terremoto di Amatrice sono un abuso edilizio. Sembra uno scherzo ma è tutto vero, come racconta La Stampa: "In base alle norme si può installare una roulotte, un camper, qualsiasi mezzo o struttura con ruote. Tutto il resto rientra nella categoria struttura fissa e diventa una violazione del piano regolatore".

Tutto è partito dopo l'arrivo della prima casetta, consegnata pochi giorni fa dall'associazione La Via del Sale Onlus a antonio Guerrini, allevatore, che da un mese vive in una tenda nei boschi di Amatrice ed Accumuli, vicino al suo lavoro. La mattina seguente è arrivato un tecnico del comune per ordinare lo sgombero, anche se la casetta si trova nel terreno del signor Guerrini. "Ci vorrebbe un’ordinanza del sindaco che chieda una deroga", spiega Angelo Fabi, veterinario, che dal 24 agosto ogni giorno gira tra le montagne di Accumoli e Amatrice per distribuire aiuti. "Se non sarà presto emessa l’ordinanza tutte le casette in arrivo grazie al buon cuore degli italiani diventeranno abusive e quindi da buttare via e demolire", scrive La Stampa. Il caso riguarda anche 18 casette di legno vuote messe a disposizione dall'Anas e per i bagni chimici che in tanti si sono offerti di donare a chi è rimasto senza casa e vive nei boschi: "potrebbe arrivare un ordine di sgombero se non si riesce a trovare una ditta che effettui ogni giorno le previste operazioni di spurgo".