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Venerdì, 29 Marzo 2024

"Il cashback? Nel mio negozio faccio uno sconto del 20% a chi paga in contanti"

Daniela Magnavacca, parrucchiera di Este (Padova), solleva il problema delle commissioni. E al "Gazzettino" dice: "Non sono contro le carte, ma lo Stato non ci sta tutelando"

Il cashback di Natale? No grazie. Daniela Magnavacca, titolare di un salone di parrucchiera a Este, nel Padovano, preferisce fare uno sconto del 20% sul contante. Non è contro l’utilizzo delle carte, anzi. Il problema, spiega al “Gazzettino”, è che “ogni transazione mi costa quasi un euro e mezzo. È una spesa che dovrei mettere in conto ai clienti ma finora non l'ho mai fatto perché di questi tempi non mi sembra giusto alzare i prezzi. Quindi finora le commissioni le ho sempre pagate di tasca mia”. La sua è un’iniziativa che mira a sollevare il problema delle commissioni. “Il mio obiettivo non è disincentivare l'utilizzo di bancomat e carte di credito, che io stessa utilizzo” spiega la parrucchiera che invita altri imprenditori a fare come lei. Perché “se uniamo le forze possiamo farci sentire”. La sua idea è dunque quella di applicare uno sconto più sostanzioso di quello previsto dal cashback a chi paga in contanti.“Ai miei clienti lo Stato rimborserebbe il 10%, io invece faccio loro risparmiare il 20% senza arricchire le banche né lo Stato stesso, che non ci sta tutelando afferma la parrucchiera . Anzi in questo modo, con le commissioni a carico e senza gli accordi con le banche su cui possono contare le grandi aziende, noi piccoli esercenti veniamo ulteriormente penalizzati”.

Il rimborso per chi paga con la carta: cos’è il cashback

Ma che cos’è di preciso il cashback? La misura prevede un rimborso del 10% sull'importo degli acquisti effettuati con carte o app di pagamento in negozi, bar, ristoranti, supermercati, grande distribuzione, artigiani e professionisti. Non c’è un importo minimo di spesa ed è possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno. Ogni 6 mesi, se si effettuano un minimo di 50 pagamenti si riceverà il 10% dell’importo speso, fino ad un massimo di 150 euro di rimborso complessivo. Il rimborso massimo per singola transazione è di 15 Euro. Il cashback non vale per gli acquisti online. Già a partire dall'8 dicembre e fino al 31 dicembre, con Extra Cashback di Natale, sono sufficienti 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, bancomat e Satispay per ottenere il 10% di rimborso, fino a un massimo di 150 euro, da accreditare nei primi mesi del 2021. La misura entrerà poi a regime a partire dal 1° gennaio.

Fonte: Il Gazzettino →
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