Celentano voterà Grillo e, in Lombardia, Ambrosoli
Arriva oggi, con una lettera a Il Fatto Quotidiano, l'endorsement ufficiale di Adriano Celentano per Beppe Grillo
Dopo la canzone, da quasi tutti interpretata come un appoggio al Movimento 5 Stelle, arriva oggi, con una lettera a Il Fatto Quotidiano, l'endorsement ufficiale di Adriano Celentano per Beppe Grillo. "Mancano solo tre giorni al responso - scrive il cantante - e la sorpresa sarà grande: nonostante la partitocrazia si affanni a divulgare che, quand'anche Grillo vincesse, non sarebbe comunque in grado di governare".
"Se è vero che invochiamo il cosiddetto cambiamento - prosegue Celentano -, non abbiamo altra scelta. Dobbiamo votare per lui, pur sapendo che qualche disagio non mancherà proprio a causa della sua inesperienza: Nessuno nasce imparato e il suo movimento imparerà presto".
Per le elezioni regionali lombarde, Celentano invece esprime altre preferenze: "In Lombardia Ambrosoli l'uomo giusto".
"Anche Ambrosoli è un bravo avvocato - scrive il cantante -, non ha esperienza di governo, ma dobbiamo votare per lui se vogliamo che le cose cambino, perché lui è il nuovo. La Lombardia è il grande punto di riferimento per tutta l'Italia. E Ambrosoli è l'uomo giusto. Per come parla, per come ride e per come guarda. Io - conclude Celentano - mi fido di lui e con lui mi piacerebbe intrattenermi in una conversazione interessante su quella che sarà "la grande prateria Lombarda".