Ragazzina di 12 anni uccisa da un poliziotto: "Un tragico errore"
Ciara Meyer è stata ammazzata sulla porta dell’appartamento dove viveva. E' stata colpita a morte da un agente che portava un'ingiunzione di sfratto
Una ragazzina di 12 anni, Ciara Meyer, è stata ammazzata sulla porta dell’appartamento dove viveva con la famiglia. E' stata colpita a morte da un colpo di pistola di un agente giudiziario che portava un'ingiunzione di sfratto: un tragico episodio, un errore, secondo alcune ricostruzioni. Succede a Harrisburg, Pennsylvania.
La famiglia aveva poco più di 1.700 dollari di arretrati da saldare: quella mattina Ciara non era andata a scuola perché non si sentiva bene. La dinamica dei fatti è al vaglio degli inquirenti. Il poliziotto, Clark Steele avrebbe sparato solo dopo alcune minacce del padre della bimba. Donald Meyer, 57 anni, il padre di Ciara, avrebbe aperto la porta una prima volta e, dopo averla chiusa in faccia all’agente, l’avrebbe aperta di nuovo puntando direttamente un fucile carico contro il poliziotto, scrive Time.
L'agente ha sparato quindi al braccio di Meyer ma il proiettile ha trapassato il braccio ed ucciso la ragazzina, che era dietro il padre in piedi. Ciara è morta sul colpo. Il poliziotto è stato sospeso dell'incarico. Secondo un portavoce della polizia, l'agente Clark Steele è "completamente sconvolto dall'incidente", che rappresenta "un autentico incubo per gli agenti".
