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Giovedì, 28 Marzo 2024

Contro la crisi in vendita il diritto di cittadinanza a cinesi ricchi

Lo scorso anno sono stati oltre mille gli investitori "con gli occhi a mandorla" che hanno acquistato una casa di lusso sull'isola di Cipro. Obiettivo: residenza e libero accesso in tutti i paesi Ue

Lo scorso anno, l'anno "culmine" della crisi, sono stati oltre mille gli investitori cinesi che hanno acquistato una casa di lusso sull'isola di Cipro. L'obiettivo: avere il permesso di residenza concesso dalle autorità locali - previo pagamenti di cifre "a cinque zeri" - che automaticamente consente loro di ottenere un visto d'ingresso in tutti i Paesi membri dell'Unione Europea.

IL PRECEDENTE - CITTADINANZA AI RUSSI CHE HANNO PERSO SOLDI PER LA CRISI

Secondo quanto riferisce il Sunday Times, il governo di Nicosia - alle prese con una grave crisi economica dovuta al collasso del sistema bancario locale - ha aggiornato le procedure per la concessione del permesso di residenza agli immigrati facoltosi nell'evidente tentativo di favorire gli investimenti sull'isola e le ha rese molto più spedite.

Cipro nel caos: paese vicino al crack

Oggi infatti sono sufficienti al massimo tre mesi per ottenere un visto dal momento in cui si presenta la domanda. Per poter beneficiare del rilascio del permesso di residenza permanente, occorre acquistare un'abitazione del valore di 300mila euro o più, dimostrare di avere la fedina penale pulita e depositare a titolo di garanzia una somma di 30mila euro in una banca locale per almeno tre anni.

Secondo il giornale, circa l'80% dei cinesi arrivati a Cipro si sono stabiliti nella suggestiva località turistica di Pafos, sulla costa sud-occidentale dell'isola, dove il mese scorso la compagnia finanziaria China Glory National, con sede ad Hong Kong, si è impegnata ad investire 290 milioni di euro per la realizzazione di un campo da golf del valore di un miliardo e mezzo di euro.

ANCHE IN ITALIA? - "Bisognerebbe valutare una norma per dare il permesso di soggiorno agli stranieri che fanno investimenti nel mercato immobiliare italiano, alcuni paesi europei hanno già lanciato questa iniziativa", la proposta arriva dal presidente della Fimaa-Confcommercio, Valerio Angeletti, che ha parlato durante la presentazione dell'osservatorio nazionale dell'immobiliare turistico avvenuta oggi a Roma. "Ci sono sempre più stranieri che guardano all'Italia anche perché ora si può spendere un po' meno che negli scorsi anni - ha spiegato Angeletti - ma in alcuni casi sono frenati dall'impossibilità di avere il permesso".

Fonte: Sunday Times →
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