Sicilia a Cinque Stelle nel 2017: "Sono i grandi favoriti alle elezioni regionali"
I sondaggi dicono che una vittoria dei Cinque Stelle è possibile: sono in vantaggio, e "a rischiare a figuraccia sono altri, Rosario Crocetta e il Pd del renziano Davide Faraone" scrive Giovanni Tizian nella sua disamina sull'Espresso
Il prossimo grande obiettivo del Movimento Cinque Stelle è la vittoria alle elezioni regionali siciliane, in programma nell'autunno 2017.
A meno di improbabili ribaltoni romani e conseguenti elezioni politiche anticipate (allo stato attuale, improbabili), sul calendario di Beppe Grillo è cerchiato in rosso il mese che potrebbe portare al "primo governatore grillino d’Italia".
I sondaggi dicono che una vittoria dei Cinque Stelle è possibile: sono in vantaggio, e "a rischiare a figuraccia sono altri, Rosario Crocetta e il Pd del renziano Davide Faraone" scrive Giovanni Tizian nella sua disamina sull'Espresso.
Nelle elezioni del 2012 i Cinque Stelle, con il 14,8 per cento, sono diventati il primo partito.
Da allora hanno "conquistato" nove municipi siciliani, alcuni di rilievo: Bagheria, Ragusa, Augusta, Alcamo, Grammichele, Favara, Porto Empedocle, Pietraperzia e Gela.
Ha conquistato le città devastate dall’inquinamento del petrolchimico, Augusta e Gela, però in quest’ultima il sindaco è stato espulso dal movimento. Ha preso Ragusa, città ricca e borghese, che vive di royalties del petrolio e di turismo, apparentemente senza ferite sociali aperte.
Certo, Roma è un grande banco di prova e con Virginia Raggi i grillini si giocano molto, ma la guida di una regione simbolo come la Sicilia sarebbe un passo significativo nella crescita del movimento.