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Giovedì, 28 Marzo 2024

La colletta dei bimbi del Congo: 238 euro per gli "amici italiani" vittime del terremoto

Il regalo di Natale da Kingoué, distretto di trenta villaggi e quindicimila abitanti ai margini della foresta pluviale dove non c’è luce né acqua corrente

Il bonifico è arrivato a metà dicembre: 238 euro. Il regalo per i bambini vittime del terremoto arriva da Kingoué, un distretto di trenta villaggi e quindicimila abitanti nella Repubblica del Congo, ai margini della foresta pluviale dove non c’è luce né acqua corrente. A raccontare la storia è Flavia Amabile su La Stampa.

A fine agosto don Ghislain, un sacerdote congolese (...) mostra le immagini di Amatrice, di Accumuli, Arquata, delle case e dei borghi interi distrutti ai parrocchiani.  Il sindaco e il capovillaggio pensano di avviare una raccolta fondi. All’inizio sembra un’azione disperata. 

Invece ogni villaggio chiama a raccolta i propri "vicini". Ogni domenica a messa qualcuno dà quello che può. "C’è chi non arriva a dieci centesimi e chi riesce a donare anche 15 euro".  
 
È ormai l’inizio di dicembre quando la raccolta può dirsi terminata. Jenny Peppucci, volontaria dell’associazione e originaria dell’Umbria, ha 27 anni. Consegnano a lei un foglietto con il resoconto dei soldi raccolti, 156.400 franchi congolesi, pari a 238,43 euro. La somma è indirizzata al presidente della Regione Umbria ed è firmata dal sindaco del distretto, Daniel Mouangoueya.

Ci siamo sentiti coinvolti nel lutto che tocca il vostro Paese e l’Umbria. Quindi abbiamo deciso di organizzare una raccolta minima di denaro per manifestare la nostra solidarietà.
 

Fonte: La Stampa →
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