Come uscire dall'incubo delle offerte telefoniche a tutte le ore
Chi di noi è infestato dalle telefonate, a tutte le ore, da parte di addetti dei call center? Ma una soluzione per non essere più disturbati c'è. Anzi, ce ne sono tre. Ecco quali
Quante volte, mentre siete a casa - spesso a cena - vi è arrivata una telefonata "indesiderata"? E quante volte dall'altro capo della cornetta c'è un operatore di qualche call center che vuole venderci qualcosa o offrirci qualche contratto "convenientissimo"? E' il dramma del telemarketing, una pratica che negli ultimi anni è diventato una vera ossessione.
Ma il modo per non essere perseguitati c'è. Il primo - difficile ormai da mettere in atto - è negare l'utilizzo dei dati personali a scopi pubblicitari quando si firma qualche contratto d'acquisto. Il secondo: iscriversi al "registro delle opposizioni", nato circa due anni fa con lo scopo di dare a tutti i cittadini la possibilità di esprimere la propria opposizione alle chiamate di telemarketing.
Ma se anche questi due modi di difesa dovessero essere aggirati, l'unica strada da intraprendere è quella di segnalare il vostro caso al Garante della privacy e fermare il "giro" dei vostri contatti telefonici che, oggi, hanno un costo di soli 5 centesimi per "transito" da un'azienda all'altra. Pochissimo, nel singolo caso, una marea di soldi se moltiplicati in maniera esponenziale.
Il Garante della Privacy, dopo aver verificato che la segnalazione sia motivata, avvia l’accertamento sul rispetto della normativa in materia, rivolgendosi alle società che hanno effettuato la promozione telefonica. Se accerta la violazione, il Garante interviene anche con sanzioni che vanno da 10mila a 120mila euro ad azienda. E qui, statene sicuri, finirà il vostro incubo.