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Giovedì, 25 Aprile 2024

La comunità ebraica romana si spacca su Grillo

In polemica con le dichiarazioni del presidente Pacifici su Grillo, assessori e consiglieri della lista Hazak rassegnano le dimissioni

Le dichiarazioni del presidente della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, rilasciate al quotidiano israeliano Haaretz, nelle quali si definiva "il partito di Grillo è ancora più pericoloso dei fascisti", stanno spaccando gli ebrei di Roma.

Oggi sono arrivate le dimissioni degli assessori della giunta e dei consiglieri appartenenti alla lista di minoranza "Hazak".

Questo il testo della lettera pubblica con la quale si annunciano le dimissioni.

“Ribadiamo il nostro dissenso nei confronti della strategia di comunicazione e della metodologia decisionale attuate dal Presidente in carica della Comunità Ebraica Romana, Riccardo Pacifici. Particolarmente grave e intempestivo, in questo delicato momento della vita pubblica italiana, è l’ultimo episodio, la sua intervista rilasciata ad Haaretz e appresa dai consiglieri solo attraverso i mass media, anche se in parte esprime preoccupazioni condivisibili”.

“Di fronte a questo modo di rappresentare la Cer, riteniamo che sia necessario dare le dimissioni da membri di Giunta e dagli incarichi che abbiamo ricevuto dalla Giunta. Far parte di una Giunta di coalizione vuol dire condividere le modalità di comunicazione delle opinioni e delle preoccupazioni degli ebrei romani, che devono essere sempre concordate, come è stato ribadito più volte sia in Giunta che in Consiglio Cer. Far parte di una Giunta di coalizione significa che il Presidente non ha la delega a esternare qualsiasi suo pensiero secondo tempi e modalità da lui decise senza un confronto con l’ufficio di presidenza, o con la Giunta o con il Consiglio”.

“L’indubbia tolleranza, da parte del Movimento Cinque Stelle, sulla presenza di commenti sul suo blog di affermazioni antisemite, razziste e xenofobe ci deve spingere tutti a vigilare su questi fenomeni – scrivono gli esponenti di Hazack – Siamo in disaccordo con l’allarmismo strategico del Presidente circa l’emergenza di lasciare il nostro Paese, e lo abbiamo ribadito fin dalla sua prima esternazione in proposito, un anno fa. I Consiglieri della lista Hazak continueranno comunque a svolgere costruttivamente il loro ruolo di consiglieri della Comunità Ebraica di Roma, come da mandato elettorale”.

Questa la risposta di Riccardo Pacifici: “Mi sembra inopportuno rendere pubbliche dimissioni che devono ancora essere discusse all'interno dell'organo della comunità ebraica”.

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