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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Venezia, rissa al primo consiglio comunale dopo l'inchiesta sul Mose

Tensione in Comune: quando il vice sindaco prende parola il pubblico inizia a cantare cori chiedendo le dimissioni. E anche un consigliere perde la pazienza. Così intervengono i vigili

Tensioni e polemiche alla prima riunione del consiglio comunale di Venezia dallo scandalo Mose, al punto da richiedere l'intervento dei vigili urbani. In sala alcuni gruppi di cittadini: il vicesindaco Sandro Simionato ha aperto i lavori dell'assemblea dicendo che la città stava vivendo in questi giorni "un momento difficile". Così dal pubblico, dove erano presenti alcuni esponenti di Fratelli d'Italia, alcuni forconi e alcuni rappresentanti dei partiti di minoranza, sono partiti i cori: "Vergona! Dimissioni".

Urla e offese hanno fatto immediatamente perdere la pazienza a Beppe Caccia, consigliere comunale con un lungo passato di opposizione al Mose, che è stato apostrofato come 'terrorista' da un cittadino. "Era così che mi chiamava Galan - ha urlato Caccia - lo faceva quando voi lo sostenevate".


Per calmare la situazione è stato necessario l'intervento dei vigili. Di fronte alle urla dei cittadini, Roberto Turetta, presidente del consiglio, ha letto il regolamento comunale in cui si sottolinea che il pubblico non può intervenire ma solo ascoltare i lavori del consiglio.

Fonte: VeneziaToday →
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