Coronavirus, gli "angeli" che di notte portano i respiratori a Milano: "Mi viene quasi da piangere"
Lunedì sera la chiamata a Roma, un'ora per allestire i camion con l'attrezzatura, poi il viaggio verso Milano, dove la strumentazione verrà utilizzata per sostenere il sistema sanitario lombardo, messo a dura prova dall'emergenza sanitaria
Non tutti gli angeli hanno le ali, alcuni “volano” sulle ruote a bordo di tir, come i volontari della Croce Rossa, che hanno viaggiato tutta la notte, percorrendo 600 km attraverso un'Italia deserta, per portare a Milano tutti gli strumenti necessari per allestire nuovi posti di terapia intensiva e continuare a combattere la guerra contro il coronavirus, che nella sola Lombardia ha fatto già registrare oltre 14mila contagi e più di 1300 morti.
Come racconta Carmine Ranieri Guarino su MilanoToday, la chiamata è arrivata nella serata di lunedì 16 marzo, con i ragazzi del centro nazionale emergenza di Roma che in meno di un'ora sono riusciti a caricare i camion con pompe, siringhe, monitor e - soprattutto - trenta respiratori, tutto materiale donato dalla Croce rossa cinese a quella italiana. A quel punto, il mezzo è partito alla volta di Milano, dove è arrivato in mattinata.
Respiratori che verranno subito utilizzato negli ospedali lombardi, messi a dura prova dall'emergenza sanitaria. Come affermato dall'assessore regionale al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, i posti in terapia intensiva erano quasi a zero.