Uno studio francese rischia di far crollare l'impalcatura propagandistica sul Covid di Donald Trump. Da tempo il presidente degli Stati Uniti ha definito un cocktail di farmaci “estremamente efficace” nel combattere i sintomi del Covid. La base di questo mix è l'idrossiclorochina, una molecola utilizzata nei farmaci antimalarici di cui lo stesso Trump ha fatto fare scorte al Servizio sanitario nazionale con un acquisto milionario. Lo studio però ha rivelato una verità spiazzante: il trattamento aumenta del 27% il tasso di mortalità tra i pazienti trattati con questo metodo. A diventare letale per un quarto di pazienti è in particolare la combinazione con l'antibiotico azitromicina. Lo studio francese non è la prima voce nell'ambito scientifico che si leva contro l'idrossiclorochina. Fu lo stesso Anthony Fauci, il consulente per la pandemia degli Stati Uniti, a liquidarla come possibile cura contro il Coronavirus.

Le parole di Trump

Trump, in uno dei numerosi momenti di frizione con il suo super-tecnico, andò contro la sua indicazione pubblica definendo invece l'idrossiclorochina come un metodo efficace. “Molti medici pensano che sia estremamente efficace, l'idrossiclorochina accoppiata con lo zinco e forse l'azitromicina” dichiarò Trump in contrapposizione alle parole di Fauci. La sua uscita però è stata smentita dallo studio che ha l'obiettivo proprio di dissuadere i medici nel perseverare in questo tipo di trattamento. Anche il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, appoggiò questa ipotesi battendosi proprio sull'efficacia dell'idossiclorochina. Un fronte sovranista che però rischia di essere pesantemente smentito dai dati in possesso dei ricercatori. Sono 33.600 i pazienti su cui hanno analizzato l'impatto dell'idossiclorochina. Il team di ricerca, di cui fa parte anche il Thibault Fiolet del Center for Research in Epidemiology and Population Health di Parigi, hanno messo insieme i dati di 29 studi. Un'analisi che ha permesso loro di valutare sia i risultati su migliaia di pazienti trattati solo con l'idrossiclorochina che in combinazione con l'azitromicina. In particolare hanno valutato i dati di 11.932 pazienti trattati con idrossiclorochina, 8.081 che hanno ricevuto idrossiclorochina con azitromicina e 12.930 in un gruppo di controllo che non ha ricevuto nessuno dei due elementi.

I risultati dello studio 

“C'è già un gran numero di studi che hanno valutato l'idrossiclorochina da sola o in combinazione e sembra improbabile in questa fase che possa mai emergere un'efficacia - hanno scritto gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Clinical Microbiology and Infection. - I nostri risultati suggeriscono che non sono necessari ulteriori studi per valutare queste molecole”. Inoltre, ciò che è peggio è che “l'analisi mostra che l'idrossiclorochina da sola non è efficace per il trattamento dei pazienti con Covid-19 e che la combinazione di idrossiclorochina e azitromicina aumenta il rischio di mortalità”. Di fatto si tratta di una pietra tombale dal punto di vista scientifico su una delle strade percorse da Trump durante la sua corsa al farmaco per sconfiggere il Covid prima della scadenza elettorale del 3 novembre. Un'altra strada, che ha annunciato di seguire una decina di giorni fa, è quella della cura al plasma per la quale ha messo su una task force che deve dare risultati proprio prima delle elezioni. Sul Covid Trump gioca da tempo la sua partita elettorale. Così come è stata la pandemia a farlo crollare nei sondaggi, una soluzione del problema potrebbe far schizzare la sua popolarità garantendosi quella che al momento risulterebbe essere una clamorosa rielezione.