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Venerdì, 19 Aprile 2024

Intervento annullato a causa del Covid: malato di cancro diventa terminale

La storia di Adrian Rogers, 46enne il cui intervento è stato annullato per l'epidemia ad aprile

Era riuscito a scoprire il cancro in tempo. Dopo diversi cicli di chemio il suo tumore era diventato operabile e la sala operatoria gli avrebbe salvato la vita. Poi il Coronavirus ha scosso l'intero pianeta e bloccato la sua operazione. Dopo soli pochi mesi Adrian Rogers, 46enne inglese, ha scoperto di avere metastasi in tutto il corpo e che gli restano pochi mesi di vita. La sua storia è stata raccontata dal quotidiano inglese “The Sun” che ha raccolto anche la sua testimonianza. Una storia come ce ne sono tante in giro per il globo e che dimostrano la portata dirompente del virus sulle persone affette da altre malattie che avevano bisogno di cure immediate.

La scoperta del cancro

La storia di Adrian inizia nel luglio 2018. Si reca in ospedale per dei dolori all'addome. Lì scopre di avere un grave tumore all'intestino. Molto grave, al quarto stadio ma una speranza gli viene data dalla chemioterapia. L'obiettivo dei medici è provare a ridurre il cancro per poi asportarlo chirurgicamente. Il 46enne di Retford, una cittadina inglese, si sottopone alle cure che riescono nell'intento dei medici. La massa si è ridotta e dalle nuove analisi risulta operabile. Il suo intervento viene fissato per l'aprile 2020. Una data che non immaginava si trovasse al centro di una pandemia mondiale. Il Covid-19 blocca il suo intervento. I medici sono costretti ad annullarlo. Secondo la loro valutazione è troppo rischioso eseguirlo e con il virus in circolo, motivo per il quale sono stati annullati tutti gli interventi programmati. Anche l'Inghilterra viene investita dal lockdown globale e ad Adrian non resta che aspettare. I successivi controlli, a isolamento concluso, sono però per lui una doccia fredda. Il tumore si è allargato a dismisura e ha provocato metastasi in tutto il corpo. I pochi mesi d'attesa, vista la giovane età del paziente e l'aggressività del cancro, sono stati fatali. I medici ritengono la situazione di Adrian al momento disperata.

L'ultima speranza

“C'erano posti in cui avrei potuto andare per avere un trattamento, ma hanno semplicemente scelto di annullarlo” ha commentato Adrian che al momento vive con la spada di Damocle di una malattia allo stato terminale che gli pervade il corpo. Resta una sola speranza per provare ad arrestare la progressione del tumore. È un farmaco che si chiama Avastin ma il cui utilizzo e trattamento è molto costoso. Servono, infatti, circa 10mila sterline per iniziare la cura. Il trattamento dovrebbe prendere il via il prossimo 4 settembre. Fino ad allora è stata istituita una raccolta fondi per provare a raccogliere la cifra necessaria. Intanto Adrian non perde la speranza e continua a combattere contro la sua condizione di malato terminale.“Dobbiamo mantenere le nostre speranze. Stavo rispondendo alla chemioterapia ben prima di tutto questo, quindi spero che sarà lo stesso con Avastin. Sto solo prendendo ogni giorno come viene” ha detto il 46enne. Nella vita faceva il ponteggiatore e spera di tornare presto al suo lavoro. Accanto a lui ha la moglie Amanda che lo supporta in questa battaglia durissima per rimanere in vita.

Fonte: The Sun →
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