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Giovedì, 28 Marzo 2024
"Rispettare la regola del 6" / Regno Unito

"Pronti a interrompere pranzi e cene a Natale": in Gran Bretagna la polizia in pattugliamento anti-coronavirus

Nessuna deroga alla "regola del 6", nemmeno durante le feste, e le forze dell’ordine si preparano a vigilare per farle rispettare

In fila, uno dietro l’altro, sotto la neve, pronti a introdursi in casa la notte di Natale passando dal camino. Babbo Natale e i suoi elfi? No, gli agenti della fantomatica “squadra della regole del 6” della polizia. Il vignettista del Times Peter Brooks ha rappresentato così il succo delle polemiche degli ultimi giorni nel Regno Unito sull'ipotesi che la polizia faccia di tutto pur di far rispettare la "regola del 6" vigilando sul rispetto delle norme anti-Covid anche a Natale. 

La polizia quindi potrebbe fare irruzione in case private per verificare se intorno al tavolo per il pranzo di Natale ci sono più di sei persone? “Beh, non è qualcosa che chiunque vorrebbe vedere, ma è giusto che tutti rispettino la legge e ovviamente la polizia deve fare ciò che è necessario per farla rispettare”, ha detto il ministro degli alloggi, comunità e governo locale Robert Jenrick.  “Se pensiamo che siano in atti riunioni di grandi gruppi di persone quando questo non dovrebbe avvenire, allora la polizia dovrà intervenire”, è stato il commento di David Jamieson, commissario delle West Midlands, che ha detto che i suoi agenti vigileranno su eventuali violazioni alle regole anche il giorno di Natale. Un’idea condivisa anche da altri funzionari di polizia in altre zone del paese, come Londra, Greater Manchester e Mersyside, pur considerandola “una risorsa estrema”. Il presidente del National Police Chiefs’ Council, l’organismo di coordinamento nazionale delle forze dell’ordine nel Regno Unito, ha detto che gli agenti faranno rispettare in tutto il Paese le normative sul coronavirus “come riterranno opportuno” durante il periodo natalizio e per farlo potrebbero “intraprendere qualsiasi azione appropriata alle circostanza”. 

Da Westminster sono arrivate furiose le reazioni di numerosi parlamentari conservatori. Per uno di loro, Per Steve Baker, “i conservatori e soprattutto i ministri conservatori devono salvare il Natale”. 

Coronavirus, la situazione nel Regno Unito

Intanto però gli esperti del Sage, il comitato di supporto scientifico per le emergenze del governo britannico, mettono in guardia dal numero sempre crescente di nuovi contagi e ospedalizzazioni. In un recente documento, il Sage ritiene che i morti potrebbero arrivare a 800 al giorno a fine febbraio e che 5mila persone potrebbero finire ricoverate in terapia intensiva in Inghilterra entro marzo. L’avvertimento che è arrivato dagli esperti al premier Boris Johnson è chiaro: la seconda ondata del virus si sta diffondendo più velocemente di quanto si temesse in precedenza e le previsioni per il piccolo della seconda ondata sono state anticipate proprio a dicembre. 

Una fonte di Downing Street citata dal tabloid The Sun ha detto: “Vogliamo tutti che le famiglie possano celebrare il Natale e godersi le vacanze insieme quest’anno”, e affinché questo sia possibile si rimette l’accento sulla necessità di continuare sulla strada di “misure mirate nelle aree in cui la prevalenze del virus è più alta”. 

Tutto questo mentre un sondaggio di YouGov sostiene che molte famiglie britanniche sarebbero disposte a infrangere le regole pur di trascorrere insieme le festività natalizie. 

Fonte: The Sun →
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