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Venerdì, 19 Aprile 2024

Coronavirus, la Svezia ''paga'' il mancato lockdown: mai così tanti morti da 150 anni

Secondo i dati dell'istituto nazionale di statistica, fra gennaio e giugno sono stati registrati 51.405 decessi: un dato così alto non si vedeva dalla carestia del 1869

Nei primi sei mesi del 2020 la Svezia ha registrato il più alto numero di morti degli ultimi 150 anni. Secondo i dati dell'istituto nazionale di statistica riportati dalla Cnn, fra gennaio e giugno sono stati registrati 51.405 decessi, oltre 6500 morti (il 15%) in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Non si registrava un dato così alto nel primo semestre dal 1869, quando la Svezia fu colpita da una carestia e morirono 55.431 persone.

Il dato arriva dopo le critiche alla scelta del governo di Stoccolma di non ricorrere al lockdown per contenere l'epidemia di coronavirus. Ai primi di giugno i dati ufficiali registravano 4500 morti di covid-19. Secondo il conteggio della John Hopkins university i decessi sono arrivati ora a 5.802, molti di più rispetto agli altri paesi scandinavi, che hanno tutti adottato misure di confinamento.

I dati dell'ufficio di statistica evidenziano anche la minor crescita della popolazione rispetto al 2005, con un surplus di 6.860 abitanti nel primo semestre 2020, che rappresenta meno della metà dell'anno precedente. C'è stato anche un calo del 34,7% dell'immigrazione rispetto al 2019, particolarmente evidente fra aprile e giugno.

Fonte: Cnn →
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