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Venerdì, 29 Marzo 2024

''Non potete mangiare dentro'': clienti aprono il fuoco contro i dipendenti del McDonald's

E' successo ad Oklahoma City, negli Stati Uniti: due lavoratrici di 18 anni sono rimaste ferite dopo aver tentato di far rispettare le regole restrittive

In Italia hanno fatto discutere le lunghe code al McDrive quando il servizio è tornato in funzione. Ma negli Stati Uniti si è andati ben oltre. Due dipendenti del McDonald's di Oklahoma City sono stati feriti a colpi di arma da fuoco da alcuni clienti. Il motivo? Li avevano rimproverati dicendo che non era ancora possibile consumare i pasti all'interno del locale, in quanto le attuali misure restrittive per l'emergenza coronavirus prevedono soltanto la vendita da asporto. 

Come racconta la Cnn, le due dipendenti, entrambi di 18 anni, si erano trovate costrette ad allontanare dal locale due clienti che, dopo aver ritirato il pasto, pretendevano di consumarlo all'interno. Al momento però, le restrizioni previste in Oklahoma, permettono soltanto l'asporto, con le lavoratrici che quindi hanno cercato di far rispettare le regole. Da lì è nata una colluttazione con un terzo dipendente del McDonald's, fino a quando uno dei clienti ha tirato fuori una pistola, esplodendo due colpi che contro le ragazze.

Per fortuna i colpi d'arma da fuoco non sono stati mortali, colpendo le due dipendenti alla gamba e alla spalla. Le due giovani e il terzo lavoratore, rimasto ferito alla testa durante la colluttazione, sono stati immediatamente trasportati in ospedale: tutti e tre sono ancora ricoverati, ma fuori pericolo. Come confermato dai media statunitensi, il cliente che ha aperto il fuoco è stato arrestato. Scene di ordinaria follia, ai tempi del coronavirus.

Fonte: Cnn →
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