Coronavirus, abbattuti migliaia di visoni per contenere l'epidemia
Il governo spagnolo ha dato ordine di abbattere gli animali presenti in un allevamento in un villaggio dell'Aragona dopo il contagio riscontrato in almeno 7 dipendenti
Le autorità sanitarie spagnole hanno ordinato l'abbattimento di tutti i 93mila visoni di un allevamento a La Puebla de Valverde, nella regione di Aragona, 200 km a est di Madrid. Si tenta di prevenire un possibile contagio verso l'uomo dopo che è emerso che la maggior parte degli animali dell'allevamento è risultata positiva al coronavirus.
L'allerta sanitaria dopo che la moglie di uno dei dipendenti è risultata positiva al coronavirus lo scorso maggio. In seguito altri sette dipendenti sono stati contagiati. La compagnia riceverà una compensazione finanziaria per l'abbattimento, un caso tutt'altro che isolato. Il virus si è dimostrato contagioso in diversi tipi di mammiferi, inclusi cani e gatti. Casi di visone con coronavirus sono stati identificati in Danimarca, il più grande produttore mondiale e nei Paesi Bassi e, anche se gli animali non hanno mostrato alcun sintomo, sono stati abbattuti a centinaia di migliaia per evitare che gli agricoltori fossero infettati.
Proprio oggi la Spagna ha celebrato con una cerimonia di Stato le 28.413 vittime del coronavirus nel Paese, settimo a livello mondiale per decessi. L'evento si è svolto tre settimane dopo la fine dello stato di emergenza legato all'epidemia e mentre si registra un nuovo aumento dei contagi, con almeno 120 focolai attivi.