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Venerdì, 19 Aprile 2024

Zangrillo: "Gli italiani sono stati terrorizzati abbastanza, a fine mese via le mascherine all'aperto"

Ma per il primario del San Raffaele il coronavirus resta un "nemico infido" e alcune "precauzioni devono restare"

"Il lockdown è stato efficace, anche se drammatico per l'economia. Il distanziamento intelligente è una buona misura. Ma se continueremo a comportarci bene, se seguiremo le norme igieniche che ben conosciamo, sono certo di una cosa: a fine mese, almeno all'aperto, faremo a meno delle mascherine". Lo dice Alberto Zangrillo, direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell'ospedale San Raffaele di Milano, in un'intervista sul 'Quotidiano Nazionale'.

"Ora dobbiamo pensare al futuro - evidenza Zangrillo -, cioè a domattina: ci sono tutti i riscontri per cui questo Paese può tornare a una vita normale". Il primario ritiene che essere diretti nello spiegare la situazione attuale dell'epidemia di Covid-19 paghi. "Gli italiani sono già stati terrorizzati abbastanza. E soprattutto disinformati. Ciò malgrado hanno saputo capire: ora diciamogli le cose come stanno - esorta - Certo è essenziale che si comportino con la diligenza del buon padre di famiglia, per usare le parole del codice civile. Le precauzioni devono restare".

Zangrillo: "Covid nemico infido, ma ci costringe a migliorare la sanità"

Zangrillo definisce il coronavirus Sars-CoV-2 oggi un nemico "infido. Una cosa buona però l'ha prodotta: ci impone di riorganizzare un sistema sanitario qualitativamente eccellente, ma depauperato nelle strutture base nel corso degli anni. Parlo della sanità pubblica, ovviamente. Gli ospedali, il territorio e le Regioni finalmente stanno collaborando. Bisogna ripartire da qui". 

Fonte: Qn →
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