Che cosa fare se si incontra Igor il Russo: le raccomandazioni dei carabinieri
E' stato molto partecipato l'incontro pubblico a Molinella per fare il punto sulle ricerche di Igor: "Le pattuglie sono al lavoro a ogni ora del giorno e della notte"
E' stato molto partecipato l'incontro pubblico a Molinella per fare il punto sulle ricerche di Igor/Norbert Feher, l'uomo accusato per gli omicidi di Davide Fabbri (il barista di Riccardina di Budrio) e della guardia volontaria Valerio Verri: presenti i cittadini dei territori coinvolti nelle ricerche e i Carabinieri della provincia di Bologna e Ferrara. C'erano i sindaci dell’area rossa (oltre Dario Mantovani di Molinella, ci sono Giulio Pierini di Budrio, Nicola Minarelli di Portomaggiore e un assessore in rappresentanza del Comune di Argenta).
Il colonnello Valerio Giardina ha ribadito che "le ricerche sono complesse e non si possono divulgare segreti investigativi. Le nostre pattuglie sono al lavoro a ogni ora del giorno e della notte".
Come racconta il Resto del Carlino, è stta fornito un piccolo vademecum per sapere cosa da fare se malauguratamente si dovesse incontrare sulla propria strada Igor il russo.
"Per prima cosa occorre sempre chiamare i carabinieri. Non i familiari, prima di tutto vanno chiamati i carabinieri. La segnalazione deve avvenire sempre e comunque. I cittadini non danno fastidio, anzi: la rete informativa è vincente contro Igor. Non reagite d’istinto, assecondate le richieste che vi vengono fatte. Se non ci si oppone si evita di attirare interesse e essere presi per ostaggio" spiega Giardina.
Non mancano anche altre raccomandazioni: "Evitare azioni che possono provocare l’uso delle armi, reagire con freddezza e sopportare senza reagire offese e umiliazioni. Limitate al minimo gli spostamenti" e anche a casa "non aprire a nessuno che non si qualifichi. Non lasciare chiavi in auto o la macchina aperta. Non affrontare il killer".
Infine la raccomandazione più importante:
"La vostra rabbia deve essere finalizzata a ricordare quanti più particolari possibili: come è vestito, come si muove, come sono i suoi occhi. Non uscite correndo verso gli agenti, gli specialisti non sanno chi c’è con voi. Sdraiatevi per terra con le mani sulla testa. Questo è un codice che gli agenti di sicurezza conoscono bene e che vi metterà al sicuro".