Polizia allo stadio, in 10 anni spesi 173 milioni di soldi pubblici: è polemica

Quanto costa il calcio alla collettività? Tanto, troppo. Non stiamo parlando del calciomercato e degli stipendi dei calciatori, ma di quello che succede dal punto di vista della Polizia, tenuta a vigilare fuori e dentro gli stadi italiani. Un nuovo studio, presentato all'Expo, farà discutere.

Migliaia di agenti impiegati ogni weekend e centinaia di milioni di euro spesi. Basti pensare che negli ultimi dieci anni alle partite di calcio hanno lavorato un milione e 272mila agenti, in totale 29.236 incontri di calcio monitorati, per una spesa di 173 milioni di euro, e un bilancio preoccupante di 1.549 agenti e 1.443 civili feriti. 

Numeri che dovrebbero fare riflettere. Da segnalare inoltre il netto calo dei feriti fra i civili: se nel 2005 sono stati 261, durante lo scorso campionato sono stati 87 con un calo del 66 per cento.

Quotidiano.net spiega che, dopo le manifestazioni sindacali, sono state proprio le partite di calcio in Italia a richiedere più attenzione da parte della Polizia. Su 117mila manifestazioni considerate di rilievo, 29.236 sono state partite calcistiche, a fronte di 32.921 manifestazioni sindacali. Più indietro in questa speciale classifica gli eventi politici (19.012), le manifestazioni ambientaliste (6.248), studentesche (5.569) e sull'immigrazione (3.570).

Il presidente dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, Alberto Intini, ha messo in evidenza i numeri relativi ai tifosi: in Italia sono 22 milioni, ma gli spettatori delle partite di Serie A sono solo 8,7 milioni rispetto ai 13,9 della Premier League inglese e ai 13,3 della Bundesliga tedesca. Numeri che si traducono in un fattore di riempimento degli stadi inglesi del 92% e di quelli tedeschi del 91% a fronte del 56% di quelli italiani. E ancora l'affluenza media a una partita in Germania è di 43.400 spettatori e 36.600 in Inghilterra rispetto ai 23mila in Italia.