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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La previsione dell'esperto

Perché i nuovi casi di coronavirus aumenteranno fino alla fine di marzo

E' la previsione del fisico Roberto Battiston, che analizza i dati del contagio Covid in Italia. Sta succedendo, dice, "qualcosa di simile a quanto avvenuto a ottobre, quando all'improvviso l'Rt ha iniziato a crescere, passando in 3 settimane e mezzo da 1,15 a 1,85"

I nuovi casi giornalieri cresceranno per almeno altre quattro settimane e se non si interverrà rapidamente l'incremento durerà ancora di più: lo sostiene - in un'intervista a Repubblica - il fisico Roberto dell'Università di Trento Battiston, analizzando i dati del contagio.

Cosa succede quando Rt supera 1

Qual è la situazione? Sta succedendo, dice, "qualcosa di simile a quanto avvenuto a ottobre, quando all'improvviso l'Rt ha iniziato a crescere, passando in 3 settimane e mezzo da 1,15 a 1,85. Allora però avevamo una serie di frecce al nostro arco per piegare la curva e riportarla a valori accettabili, cosa avvenuta ai primi di dicembre", mentre adesso "stiamo già usando tutti gli strumenti a disposizione: mascherine, distanziamento, vaccini, immunità di gregge di chi si è già ammalato. Però abbiamo di fronte le varianti, molto più aggressive del virus ordinario, che stanno diventando le forme più diffuse".

"Se ritardiamo le azioni di contenimento - afferma - ci fermeremo solo quando il sistema sanitario non reggerà più l'urto. Rischiamo di trovarci presto in una situazione molto peggiore di ottobre", perché "a settembre l'Rt cominciava a salire ma avevamo 50 mila infetti, adesso sono 400 mila. Queste persone sono la benzina che può moltiplicare il fenomeno di contagio. Il fiammifero è l'Rt: se supera 1, come avviene in tante zone, l'epidemia ha un serbatoio di carburante enorme".

A questo punto che cosa consiglia di fare Battiston? "Invece di chiudere tutto per un tempo lungo, magari decidendo tra una settimana, sarebbe meglio - afferma - scegliere interventi pesanti ma rapidi e in zone limitate, come si è incominciato a fare in alcune regioni".

Nel report di venerdì, elaborato come sempre dall’Istituto Superiore di Sanità, il valore risulta stabile, a 0,99 come sette giorni prima. Il monitoraggio è stato elaborato sui dati della settimana dal 15 al 21 febbraio. Dai calcoli di Battiston, basati sui numeri rilevati dalla Protezione civile e aggiornati al 25 febbraio, risulta che oggi l’Rt sia già leggermente superiore a 1.

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Immagine: Luca Gattuso Twitter

I colori attuali delle regioni italiane

La situazione in Italia da oggi, lunedì, sarà dunque la seguente:

IN AREA ROSSA: Basilicata e Molise

IN AREA ARANCIONE: Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania

IN AREA GIALLA: Valle d'Aosta, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia

IN AREA BIANCA: Sardegna

Intanto "per la Città metropolitana di Bologna siamo a un passo dalla zona rossa". Lo ha detto lunedì mattina il sindaco Virginio Merola a Sky Tg24. "Abbiamo preso un provvedimento 'arancione scuro' - aggiunge -, ma dalla nostra Asl al nostro sistema ospedaliero ci segnalano che la situazione ricoveri sta aumentando in modo notevole e che il peggio deve ancora venire. Penso che da qui a venerdì dovremo valutare ulteriori restrizioni". 

Fonte: La Repubblica →
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