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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Lo studio / Regno Unito

Covid-19: un malato su cinque riporta disturbi psichiatrici

Uno studio dell'università di Oxford dimostra come entro 90 giorni insorgano patologie psichiatriche. Secondo gli esperti il virus incide sul sistema nervoso centrale

C'è un nuovo spettro lanciato dalla Covid sulla salute dei malati. Secondo uno studio inglese, il 20% di coloro che hanno contratto la malattia entro 90 giorni risultano affetti anche da un disturbo psichiatrico. È quanto afferma l'università di Oxford che sta conducendo uno studio sugli effetti della malattia sulla salute mentale dei pazienti che ne sono stati affetti. I principali disturbi riscontrati sono ansia, depressione e insonnia e stanno preoccupando non poco gli esperti inglesi. Oltre a questi disturbi potrebbero insorgere anche delle patologie più gravi come la demenza. Secondo gli esperti non è escluso che la Covid possa generare dei danni cerebrali su cui esistono degli approfondimenti già risalenti alla prima ondata.

I risultati 

“Le persone erano preoccupate che i sopravvissuti al Covid-19 fossero a maggior rischio di problemi di salute mentale, e le nostre scoperte dimostrano che questo è probabile. I servizi (sanitari) devono essere pronti a fornire assistenza, soprattutto perché è probabile che i nostri risultati siano sottostimati (del numero di pazienti psichiatrici)”. A parlare è Paul Harrison, professore di psichiatria a Oxford. Secondo il docente sarebbe addirittura superiore al 20% la percentuale di persone che avrebbero sviluppato problemi psichiatrici. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica “The Lancet Psychiatry” e ha analizzato circa 69 milioni di cartelle elettroniche negli Stati Uniti. L'accesso alla banca dati ha verificato anche la situazione di 62mila casi di persone affette dalla Covid-19. L'analisi ha dimostrato che un paziente positivo entro tre mesi abbia sviluppato una patologia psichiatrica. Un dato che risulta essere il doppio rispetto all'incidenza media dei disturbi sui pazienti affetti da altre patologie. Inoltre esiste anche un altro dato di ritorno abbastanza preoccupante. Secondo lo studio coloro che soffrivano di una malattia mentale precedente erano più esposti alla contrazione del virus del 65% rispetto al resto della popolazione. Queste evidenze stanno convincendo sempre di più i ricercatori rispetto a una stretta correlazione tra malattie psichiatriche e virus.

Le reazioni degli esperti

“Ciò è probabilmente dovuto a una combinazione dei fattori di stress psicologici associati a questa particolare pandemia e agli effetti fisici della malattia”, ha dichiarato Michael Bloomfield, psichiatra consulente dell'University College di Londra. Dello stesso avviso Simon Wessely, professore di psichiatria al King's College di Londra: “Covid-19 colpisce il sistema nervoso centrale e quindi potrebbe aumentare direttamente i disturbi successivi. Ma questa ricerca conferma che questo rischio è aumentato da precedenti problemi di salute”. A confermare l'impatto che il virus ha avuto sulla salute mentale delle persone è stato anche Marjorie Wallace, amministratore delegato dell'ente di beneficenza britannico per la salute mentale Sane. “La nostra linea di assistenza si occupa di un numero crescente di persone che chiamano per la prima volta che vengono innescate in problemi di salute mentale, nonché di coloro che ricadono perché la loro paura e ansia sono diventate intollerabili” ha dichiarato.

Fonte: Reuters →
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