rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

Dove sono gli uomini che causarono la crisi? Ecco la loro vita d'oro

Il 15 settembre 2008 falliva Lehman Brothers. Da quel momento è iniziata la crisi che ha fatto crollare il sistema finanziario mondiale. Milioni le famiglie sul lastrico. Ma non chi quella crisi l'ha causata

Fra tre giorni saranno cinque anni da quella che è universalmente riconosciuta come la data "della crisi". Quel giorno di cinque anni fa, infatti, falliva Lehman Brothers. Fu l'inizio del baratro. Milioni di famiglie in tutto il mondo sono finite sul lastrico.

Cinque anni dopo, è arrivato il momento di rispondere a una domanda: che fine hanno fatto gli uomini che "guidarono" quel crack? Una domanda alla quale ha risposto il Corriere della Sera in un dettagliato articolo che ripercorre le sorti dei manager di allora.

Pochi processi, multe irrisorie: il grande scandalo per molti di loro è diventato una pensione dorata, grazie a buonuscite milionarie.

Il Corsera parte da Dick Fuld, 67 anni, "ex presidente e Ceo di Lehman Brothers, soprannominato da Wall Street 'il gorilla', per i suoi metodi spicci". Ebbene Fuld "ha incassato 34 milioni di dollari nel 2007, l'anno prima del fallimento della banca che ha guidato per 14 anni, e 22 milioni nel 2006, bonus che hanno fatto salire a 457 milioni il tesoro accumulato dal 2000. Oltre a tre case di lusso: una magione a Greenwich, Connecticut; un ranch a Sun Valley, Idaho e una villa a Jupiter Island, in Florida.

CASE PIGNORATE "PER CRISI": NEW YORK FA CAUSA ALLE BANCHE

Ken Lewis, 66 anni, ex Ceo di Bank of America, è andato in pensione a fine 2009. "La Bank of America era in trattativa per comprare Lehman, ma poi Lewis decise di tirarsi indietro, preferendo acquistare Merrill Lynch. A febbraio l'ex banchiere ha venduto la sua casa di Charlotte per 3,1 milioni di dollari".

Bob Diamond, 62 anni, ex Ceo di Barclays, "emerso indenne dalla tempesta dei subprime, è stato costretto a dimettersi il 3 luglio 2012 in seguito alle manipolazioni dell'indice Libor. Quel fatidico lunedì mattina del 15 settembre 2008 Diamond rinunciò all'acquisizione di Lehman, dopo una notte di trattativa, sostenendo che la banca britannica non avrebbe potuto garantire le sue obbligazioni senza il voto dei suoi azionisti, che non sarebbe potuto avvenire prima di martedì. Troppo tardi".

"John Thain, 58 anni, l'ultimo presidente e Ceo di Merrill Lynch prima della sua fusione con Bank of America, siglata proprio il 15 settembre 2008, ha lasciato il gruppo pochi mesi dopo, nel gennaio 2009, costretto da Lewis. Nel 2007 ha incassato 83,1 milioni di dollari".

Fonte: Corriere.it →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dove sono gli uomini che causarono la crisi? Ecco la loro vita d'oro

Today è in caricamento