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Giovedì, 28 Marzo 2024
Tanti dubbi

"Renzi Demolition Man", "Atto disperato": la crisi di governo vista dagli altri

Il sentimento prevalente sulla stampa straniera? Incredulità: L'ex sindaco di Firenze "mira a riguadagnare finalmente visibilità e peso politico per la sua Italia Viva. Letta su CNBC: "Una crisi provocata dal partito più piccolo, al 2.5% nei sondaggi, è un record"

"'Demolition Man' Renzi mette sotto sopra Roma". Non proprio un gran complimento per l'ex sindaco di Firenze, ex premier, ex segretario del Pd e da oggi anche ex sostenitore del governo Conte bis. La crisi di governo trova parecchio spazio oggi sui giornali stranieri. Il sentimento prevalente? Incredulità. Il titolo dell'articolo che il Financial Times dedica allla situazione politica tricolore dopo il ritiro della delegazione di Italia Viva dal governo è tutt'un programma.

Financial Times: "La crisi minaccia di ostacolare il recovery plan"

"La crisi italiana minaccia di ostacolare il recovery plan di Bruxelles", scrive il quotidiano finanziario della City, che in questi giorni ha seguito con attenzione gli sviluppi della situazione politica italiana. Dopo aver spiegato che la "causa prossima" della crisi è proprio l'utilizzo del piano di ripresa della Ue, il Ft scrive: "La mossa di Renzi potrebbe essere stata pensata per rafforzare il potere di interdizione del suo piccolo partito e la sua stessa immagine personale, ma potrebbe facilmente ritorcersi contro di lui, mentre il Paese combatte la pandemia".

Die Zelt: crisi di governo in Italia è un "atto disperato" di Renzi

Dal Regno Unito voliamo in Germania. La crisi di governo in Italia, con le dimissioni di due ministre di Italia Viva annunciate ieri da Matteo Renzi "che ama chiamare con disprezzo 'il professore'" Giuseppe Conte, "per far capire che il capo del governo non è dopotutto un politico", "appare un atto di disperazione". E' quanto si legge oggi sul settimanale tedesco Die Zeit, secondo il quale l'ex presidente del Consiglio "mira a riguadagnare finalmente visibilità e peso politico per la sua Italia Viva per uscire dall'abisso" del 3%, percentuale di cui - si ricorda ancora - è accreditato il relativamente nuovo partito fondato da Renzi.

"Anche le parole ammonitrici del presidente Sergio Mattarella non hanno potuto fermarlo", aggiunge il settimanale. "Mattarella aveva fatto sapere di provare 'sgomento e orrore' di fronte alla crisi incombente, che non poteva in alcun modo essere trasmessa al 'Paese reale'. Certo, Renzi è stato in prima pagina per settimane - e ora più che mai - ma questo non lo ha aiutato nei sondaggi. È isolato dagli altri partner della coalizione; il PD ha subito dichiarato la crisi del governo un 'grave errore', per il quale l'intero Paese potrebbe ora, in mezzo alla pandemia, 'dover pagare un prezzo alto'".

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Enrico Letta: "Crisi provocata dal partito al 2.5% nei sondaggi è un record"

C'è qualcuno che il tempismo di Matteo Renzi per far cadere governi lo conosce bene. Da Parigi, dove insegna, Enrico Letta è intervenuto su CNBC, ed è drastico: "Una crisi provocata dal partito più piccolo, al 2.5% nei sondaggi, è un record, persino per l'Italia". Letta si è detto molto preoccupato.

Fonte: Financial Times →
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