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Venerdì, 29 Marzo 2024

Mullah Omar, adesso c'è la conferma dei talebani: "Sì, è morto nel 2013"

I talebani dell'Emirato islamico dell'Afghanistan hanno comunicato poche ore fa per la prima volta la data esatta, il 23 aprile 2013, della morte del loro leader e fondatore del movimento, Mullah Omar

Ora arriva una conferma anche dai talebani stessi.  I talebani dell'Emirato islamico dell'Afghanistan hanno comunicato poche ore fa per la prima volta la data esatta, il 23 aprile 2013, della morte del loro leader e fondatore del movimento, Mullah Omar

Attraverso un comunicato agiografico in cui viene presentato anche il successore Mullah Akhtar Mohammad Mansour, i talebani spiegano che la morte del Mullah Omar venne tenuta segreta dai massimi responsabili dell'Emirato islamico "perché il 2013 era considerato l'ultimo anno in cui i 'mujaheddin' e gli invasori stranieri misuravano la loro forza". 

Nel comunicato, che sta facendo il giro dei media di tutto il mondo, si legge che "gli invasori stranieri avevano a loro volta annunciato che alla fine del 2014 avrebbero concluso tutte le operazioni delle loro truppe da combattimento". 

La morte di Omar è definita una "triste notizia" ed è stata tenuta nascosta "in un modo straordinario fino al 30 luglio 2015". 

Nel comunicato si ricorda che il Mullah Mansour era già il vice del Mullah Omar e che la decisione di sceglierlo come nuovo leader del movimento è stata presa seguendo i dettami della 'sharià (legge islamica) attraverso una assemblea di 'Ahl Hal wal Aqd' (personalità influenti e perspicaci). La scelta oggi viene contestata dai parenti del Mullah Omar che vorrebbero la designazione di suo figlio (Mullah Mohammad Yaqub) ai vertici dell'Emirato islamico e da altre importanti personalità talebane.

Fonte: Long War Journal →
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