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Martedì, 23 Aprile 2024

Migranti, una rete di mercenari dietro il sequestro della nave Iuventa

Ci sarebbe la rete di militanti di Defend Europe alla base delle indagini che hanno portato al sequestro della nave della Ong tedesca Jugend Rettet. Lo rivela una inchiesta di Famiglia Cristiana

Un link lega l'indagine sulla nave Iuventa con l'operazione della destra europea “Defend Europe”. È il contatto tra la società di sicurezza privata Imi Security Service. Sono loro che per primi segnalano “talune anomalie del servizio di search and rescue svolto ad opera della Iuventa. Lo rivela una inchiesta di Famiglia Cristiana in un articolo dedicato alla questione dei possibili accordi tra ong e trafficanti di migranti.

Il link di cui parla il settimanale cattolico è il contatto tra la società di sicurezza privata Imi Security Service di Cristian Ricci - ovvero il gruppo di contractor che ha denunciato le "anomalie" della nave Iuventa, facendo aprire il fascicolo della Procura di Trapani - con l'ex ufficiale della Marina militare Gian Marco Concas, uno dei portavoce di Generazione identitaria, il gruppo di destra che ha lanciato la campagna Defend Europe contro lo sbarco dei migranti sulle coste italiane.

"Il nome di Concas è inserito - scrive Famiglia Cristiana - nel gruppo social ufficiale della società che nell'ottobre dello scorso anno inviò prima all'Aise (servizio segreto militare) e poi alla squadra mobile di Trapani la segnalazione sui movimenti 'sospetti' della nave dell'Ong tedesca, sequestrata lo scorso 2 agosto dal Gip di Trapani. Il gruppo non è aperto al pubblico, è collegato al sito web ufficiale della Imi e prevede l'approvazione della richiesta di iscrizione da parte degli amministratori.

Fonte: Famiglia Cristiana →
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