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Venerdì, 29 Marzo 2024

Deve farsi visitare il seno in ospedale: il marito non vuole e la picchia davanti alla bimba

La donna è stata curata e portata in caserma: i carabinieri hanno scoperto una lunga storia di violenze e minacce. In un'occasione la vittima era stata malmenata per essersi tolta il burqa in estate

Una banale visita al seno è stata la causa scatenante di un vero e proprio pestaggio. A farne le spese una donna di 26 anni del Bangladesh, picchiata dal marito 43enne, connazionale della vittima, nel pomeriggio di ieri.

L'uomo, riferisce MilanoToday, non era contento che la giovane moglie fosse in procinto di farsi visitare il seno da un medico uomo, al Fatebenefratelli, e così - mentre i due si trovavano insieme nel cortile del palazzo in cui vivono a Milano l'ha scaraventata per terra dopo averla afferrata per il collo. Tutto davanti alla loro bambina di 6 anni e a un vicino di casa e conoscente. 

Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri. I medici del Policlinico hanno riscontrato le contusioni all'altezza del collo e al braccio, per la presa dell'uomo, ma anche varie altre contusioni sul corpo derivate senza ombra di dubbio da percosse ripetute nel tempo. 

Dimessa con 10 giorni di prognosi, la donna è stata accompagnata in caserma. I carabinieri avevano già fermato sul posto il marito, che s'era allontanato e poi era tornato.

Una storia di violenze e minacce

La 26enne, ai carabinieri, si è aperta e ha raccontato anni di violenza nei suoi confronti, per futili motivi e per gelosia, quasi sempre davanti alla loro figlia. Tra questi episodi anche un procurato aborto. I due si sono sposati nel 2011, la bambina è nata nel 2012 e poi il marito è arrivato in Italia dal Bangladesh per trovare lavoro come lavapiatti. Lei lo ha raggiunto nel 2016 con la figlia e da lì sono iniziate le sofferenze.

Picchiata anche da incinta e costretta ad abortire

L'episodio forse più drammatico - racconta ancora MilanoToday - risale al mese di febbraio del 2017. La coppia aspetta un figlio, ma il bambino portato in grembo non ferma e non dissuade lui dall'aggredire la moglie. Con una furia scatenata da banali motivi di gelosia, il 43enne prende a calci allo stomaco la donna. L'effetto è di qualche giorno di nausea e vomito, poi un ricovero in ospedale: i medici del Niguarda sono costretti a praticarle il raschiamento del feto.

Si toglie il burqa per il caldo, lui la picchia

Diversi gli episodi di violenza, anche recenti. Il 19 giugno la coppia si trova all'Idroscalo. C'è anche il conoscente presente sabato 30 giugno. Lei indossa un burqa ma ha caldo e fa per toglierlo. Lui se ne avvede e la blocca, la colpisce con pugni alle braccia: il loro amico interviene per difenderla ed evita il peggio.
 

Fonte: MilanoToday →
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