Scuola, la divisa degli studenti costa 600 euro: "L'ha disegnata Armani"

La questione è approdata persino in parlamento. Polemiche feroci in Giappone, dopo che una scuola elementare dell'esclusiva Ginza di Tokyo ha pensato bene di adottare una divisa disegnata da Armani.

Ogni "uniforme" costa oltre 80mila yen, cioè circa 600 euro, e come riporta oggi Japan Times per molti genitori trattasi di vero e proprio salasso.

L'uniforme col cappellino che la Scuola elementare Taimei ha deciso di adottare è diventata un elemento di discordia tra genitori e preside e la questione è persino approdata ieri nella Dieta, il parlamento nipponico.

I problemi hanno origine dalla scorsa estate, quando il preside ha deciso di cambiare il design dell'uniforme scolastica. "Con l'intenzione di avere un'uniforme degna di una scuola a Ginza, abbiamo visitato i grandi magazzini (per i quali il quartiere tokiese è noto, ndr.) e Armani ha accettato di disegnarla", ha spiegato la scuola. Si è poi andati al confronto con l'Associazione genitori e insegnanti, e ci sono stati almeno cinque ricorsi.

Ora la parola passa alla Commissione bilancio della Camera bassa. "Dovrebbe esserci un limite di prezzo", ha spiegato un parlamentare. Il ministro delle Finanze Taro Aso ha risposto concordando che "potrebbe essere pesante se uno studente non può affontare quella spesa" e il ministro dell'Educazione Yoshimasa Hayashi ha spiegato che vigilerà perché il costo sopportato dalle famiglie "non sia eccessivo".

Il preside e la scuola, tuttavia, restano sulle proprie posizioni. "Ho preso questa decisione pensando al futuro della scuola. Accetto umilmente la critica che non vi sia stata sufficiente informazione". In ogni caso gli studenti non sono formalmente obbligati a indossare quelle divise.