Costa Concordia, la nuova vita di Domnica: è diventata attivista politica

Domnica Cemortan si è messa alle spalle il naufragio della Costa Concordia, tutte le polemiche sull'inchino al Giglio e su Francesco Schettino. Dopo mesi e mesi in cui il suo volto era spesso sui giornali e sulle riviste, ora in patria sta diventando famosa per motivi completamente diversi.

La giovane moldava è diventata un'attivista politica, impegnata in prima fila contro quelle che denuncia come le ingiustizie sociali del suo Paese, ma non solo. Il suo gesto più clamoroso è stato organizzare una protesta contro l'amministrazione comunale della capitale della Moldavia, Chisinau. Lì vi sarebbe un'emergenza rifiuti, e allora Domnica ha gettato sacchi di spazzatura e rifiuti vari contro la sede del municipio, scatenando la rabbia del sindaco Dorin Chirtoaca: "dopo aver affondato la Costa Concordia, vuole affondare la nostra città", aveva detto il sindaco, secondo quanto era trapelato dall'interno di una riunione. Pochi giorni fa sono arrivate le scuse ufficiali di Chirtoaca, ma a Domnica non bastano: "è stato uno scherzo di cattivo gusto - ha replicato alla stampa moldava- mi aspetto un risarcimento danni". E così ha citato in giudizio il sindaco, prima udienza ad aprile.

Da poco Domnica ha ottenuto una netta vittoria in tribunale contro un quotidiano, che l'aveva diffamata, e ne ha ottenuto, la pubblicazione della ritrattazione, la cancellazione dal sito di tutti i commenti e delle informazioni sulla sua vita privata, oltre a un risarcimento di 910 Leu, pari a circa 500 dollari. Ora le sue battaglie vanno avanti, e a chi l'accusa di sfruttare la notorietà raggiunta dopo il naufragio al Giglio, replica: "basta col chiamarmi 'la moldava della Concordia', sarebbe come dire 'la francese che viene dalla Luna". Con un pensierino all'ingresso in politica: "non sono interessata -risponde su Facebook a chi le lo chiede- ma se arrivasse una proposta la prenderei in considerazione".