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Venerdì, 29 Marzo 2024

Don Barone, vittima conferma abusi: "Rapporti orali, poi recitavamo il rosario"

Le parole di una ragazza di Caserta trovano ampio spazio su giornali locali

Un racconto doloroso, un passato che si fa fatica a dimenticare. Le parole di una ragazza di Caserta costretta ad avere rapporti orali con don Michele Barone, il prete del Tempio di Casapesenna arrestato a febbraio per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale (e spesso in passato ospite di programmi tv su Rai e Mediaset) trovano ampio spazio su giornali locali. 

In tribunale a Santa Maria Capua Vetere si sono conclusi gli incidenti probatori delle vittime delle violenze. Due giovani donne in collegamento dall'aula protetta sono state interrogate: confermati sostanzialmente i racconti riferiti nella prima ordinanza di custodia cautelare.

La giovane di Caserta racconta di avere subito tre rapporti orali con il sacerdote (oggi sospeso): era suggestionata, spiega, dal fatto che don Michele guarisse le persone. 

Esorcismi e violenze sessuali: arrestati un prete e i genitori di una minorenne

Si colpevolizzava lei stessa dopo gli episodi avvenuti in nave, poi in un hotel di Medjugorie durante un pellegrinaggio ed infine presso la Cappellina (dove il prete tentò anche un rapporto anale).

In particolare dopo l'ultimo rapporto sarebbe stato lo stesso sacerdote a scusarsi con lei spiegando che il diavolo tentava anche lui. Una "tentazione" che fu espiata recitando una "coroncina" (un rosario) insieme.

Per quanto accaduto la ragazza si sentiva in colpa, per aver attirato in tentazione il prete e per questo preferì non andare più da sola da don Michele Barone, dove continuava a confessarsi, però, durante le celebrazioni pubbliche. L'altra ragazza, di Maddaloni, invece, ha confermato i palpeggiamenti al seno ed ai glutei.

Fonte: CasertaNews →
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