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Venerdì, 29 Marzo 2024

L'insegnante incinta che muore di Covid-19 dopo una festa a sorpresa per il suo bambino

La 31enne Camila Graciano si è aggravata dopo aver partorito il suo bambino con un parto cesareo

Una fatalità che le ha tolto la vita. Qualcosa di imponderabile che nemmeno la sua attenzione ha potuto evitare. Un'insegnante incinta brasiliana è morta di Covid-19 dopo aver partecipato a una festa a sorpresa ad Anapolis. I medici sono riusciti a salvare il figlio grazie a un taglio cesareo. Camila Graciano, di 31 anni, ha contratto il virus durante una “baby shower” organizzata per lei da alcune sue colleghe di lavoro. La professoressa era all'ottavo mese di una gravidanza a rischio. Per questo motivo aveva sin dall'inizio adottato una serie di precauzioni per non mettere a repentaglio la vita sua e del piccolo che portava in grembo. Durante tutta la gravidanza aveva evitato quanto più possibile rapporti interpersonali proprio per paura di contrarre il virus che poteva essere letale al feto. Poi una festa organizzata per lei dalle sue colleghe. Un'occasione di divertimento che però le è risultata essere letale.

La persona infetta tra gli invitati

Infatti, tra gli invitati, c'era anche una persona infetta. Camila, così come gli altri partecipanti, sono entrati in contatto con lei contraendo il virus. Dopo pochi giorni sono emersi i primi sintomi che hanno provocato dei problemi alla funzionalità polmonari. Di qui l'immediato ricovero in ospedale e la decisione dei medici di intervenire subito per mettere al riparo il bambino da eventuali problemi. Il taglio cesario ha permesso un parto in sicurezza con il piccolo che ne è uscito in ottime condizioni. Anche il post-operatorio della madre aveva fatto ben sperare i medici che la tenevano in cura. Le sue funzionalità polmonari stavano riprendendo appieno e i parametri vitali facevano pensare che il suo organismo stesse rispondendo bene all'attacco del virus. Poi l'improvviso peggioramento che ne ha portato alla morte in poche ore lasciando nello sconcerto la famiglia. “Dopo il parto, mia sorella ha mostrato un miglioramento significativo. I medici ci hanno persino inviato un messaggio dicendo: 'Ascolta, abbi fede, perché i suoi polmoni stanno migliorando, il battito cardiaco sta migliorando e la sua pressione sanguigna sta migliorando'”. A parlarne, in preda al dolore è stato il fratello della vittima, Daniel Helio Ambrosio che ha ripercorso la storia con i media.

L'impatto dell'epidemia nel Paese 

Una morte improvvisa che sembrava potesse essere scongiurata dall'intervento tempestivo del personale sanitario ma che invece è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il Brasile ha pagato, finora, un prezzo altissimo all'epidemia di Covid-19. Secondo gli studi della John Hopkins University sono quasi quattro milioni le persone che avrebbero contratto il virus dall'inizio della pandemia. Finora sono oltre 121mila i morti e la cifra è destinata a essere aggiornata ora dopo ora senza soluzione di continuità. Secondo molti osservatori stranieri, le politiche sanitarie messe in campo dal presidente Jair Bolsonaro avrebbero aggravato gli effetti nefasti del virus. L'iniziale sottovalutazione dell'impatto mortifero che l'epidemia stava avendo a livello globale avrebbe ritardato colpevolmente l'attuazione delle misure di contrasto che negli altri Paesi, soprattutto in Europa, venivano attuate.

Fonte: New York Post →
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