La gabbia è aperta e la tigre esce: 21enne sbranata a morte

Qualcuno ha lasciato la gabbia delle tigri proprio nel momento in cui lei si accingeva a pulire la zona antistante. Quando il grosso felino ha capito che poteva uscire, lo ha fatto e si è avventata sulla giovanissima dipendente del Parco, uccidendola senza lasciarle scampo. Il fatto è avvenuto il 6 agosto scorso all’interno del Parco Safari del Chile, noto centro turistico zoologico dove è possibile anche fare safari protetti all’interno di grandi aree dove vivono gli animali della giungla. 

La giovane è stata morsa al collo dal grosso felino ed è morta praticamente sul colpo. Qualcuno avrebbe deliberatamente sbloccato la gabbia delle tigri contrariamente a quanto prevedono le regole. Secondo quanto riportato dalla polizia cilena, si tratterebbe di un incidente, ma intanto sulla morte di Catalina Ibarra, 21 anni di Rancagua, è stata aperta una indagine formale. Anche perché c’è da rispondere ad un interrogativo: chi e perché ha aperto la gabbia proprio in quel momento? Anche dalla direzione dello zoo safari sono arrivate conferme che l’apertura della gabbia è stata una violazione del protocollo di sicurezza. Motivo per cui, è certo, qualcosa è andato storto. 

La 21enne era stata incaricata di pulire il recinto davanti la gabbia della tigre quando è avvenuto l’incidente. Ma sarebbe dovuta essere chiusa. La giovane è stata azzannata al collo ed è morta praticamente sul colpo. Intanto sulla pagina Facebook Parque Safari, arrivano le condoglianze: “Con molto dolore e pena, comunichiamo che a causa di un increscioso incidente ha colpito una delle nostre collaboratrici e che il nostro parco resterà chiuso fino a nuovo avviso. Speriamo con tutto il cuore di poter sostenere la famiglia della nostra collaboratrice e dei suoi cari. Apprezziamo l'impegno della squadra e tutti coloro che hanno manifestato il loro appoggio in questo difficile momento”.