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Venerdì, 19 Aprile 2024

Tre camorriste nella top ten delle "donne boss" più pericolose al mondo

Le "femmine d'onore" sono sempre più potenti nel mondo della criminalità organizzata: l'articolo del Giornale

Il Giornale scrive che ci sono ben tre camorriste italiane nella classifica delle donne boss più pericolose del mondo. Un primato per il quale c'è poco da sorridere. Le "femmine d'onore" sono sempre più potenti nel mondo della criminalità organizzata. Negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento radicale, come dicono gli investigatori: "Qui le donne hanno assunto un ruolo chiave nelle attività di camorra. Da gregarie si sono trasformate in protagoniste, spesso perfino più violente e ciniche dei loro uomini. Mariti, figli e fratelli camorristi ormai si fidano ciecamente delle donne di casa, delegando a queste “capesse“ perfino la gestione dei business più delicati". Il Giornale riporta anche le parole di Paolo Miggiano, per 34 anni elicotterista della Polizia: "Due mondi contrapposti e due modi di intendere e di vedere le questioni di camorra. Due frontiere diverse. Da una parte le donne di camorra, mogli e, sempre più spesso, vedove di boss, madri che insegnano ai loro figli ad odiare".

Droga, prostituzione, usura i mercati in cui le donne si fanno valere di più, anche se gli ultimi processi ai clan hanno dimostrato che in molti casi il loro parere è stato decisivo anche per condannare a morte numerosi «infami». Fondamentale resta poi il ruolo di raccordo con i capi rinchiusi in carcere: i boss danno ordini da dietro le sbarre e loro - mogli, sorelle, figlie, fidanzate - si preoccupano di farli eseguire all'esterno.

Fonte: Il Giornale →
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