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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Bataclan, parlano per la prima volta dopo la strage gli Eagles of Death Metal

Con la voce rotta dall'emozione Jesse Hughes e Joshua Homme raccontano a Vice.com che cos'è accaduto in quei lunghissimi minuti di terrore: "Un motivo fondamentale per cui ci sono stati così tanti morti è che tante persone non volevano abbandonare gli amici. In molti hanno fatto da scudo per altri"

Lo shock per quello che è successo al Bataclan di Parigi è ancora enorme. "Molte persone si sono nascoste nei nostri camerini, ma i killer sono riusciti a entrare e hanno ucciso tutti, a parte un ragazzino che si era nascosto sotto al mio giubbotto di pelle".

Con la voce rotta dall'emozione  Jesse Hughes e Joshua Homme della band Eagles of Death Metal per la prima volta dopo la strage parlano al magazine Usa Vice e raccontano che cos'è accaduto in quei lunghissimi minuti di terrore. "La gente si fingeva morta, erano tutti terrorizzati", dicono i due musicisti.

Fiori e telecamere dopo l'inferno al Bataclan

"Un motivo fondamentale per cui ci sono stati così tanti morti è che tante persone non volevano abbandonare gli amici. In molti hanno fatto da scudo per altri".

I componenti degli Eagles of Death Metal si sono salvati scappando da un’uscita a lato del palco pochi secondi dopo l'irruzione dei terroristi.

Fonte: Vice.com →
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